SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Eventi strani, nei confronti dei quali il territorio non è pronto. Prima ancora che qualcuno neghi o limiti la propria libertà di impresa nel nostro territorio si deve agire affrontando e aprendo dibattito sereno agli eventi”: è il commento di Bruno Tommaso Traini, Presidente della Confesercenti Provinciale di Ascoli e Fermo in merito agli ultimi eventi subiti da alcuni imprenditori turistici, e non solo, a San Benedetto.
Ultimo, l’incendio che nella notte ha colpito lo chalet Bagni Medusa, mentre meno di un mese fa oggetto dello stesso evento è stato lo chalet Il Tritone.
“Non spetta alla nostra associazione giudicare – spiega Traini – tantomeno ai colleghi imprenditori, non ci sono motivazioni che giustificano atti scellerati”.
Dichiara inoltre il Direttore della Confesercenti Elena Capriotti: “Fino ad ora non si è mai sentita la necessità di aprire un tavolo di confronto. Ora nel rispetto delle responsabilità che abbiamo dobbiamo contarci e aprire un immediato tavolo a cui gli imprenditori devono partecipare. Ci sono azioni e avvisaglie interpretabili sotto vari aspetti: è una questione di sicurezza ma il mantenimento di uno stato sicuro diopende da noi imprenditori e soprattutto per l’immagine per un territorio da sempre sano”.
“Se di sicurezza dobbiamo parlare sarà nostra cura chiedere alla Regione un piano di intervento per la tutela delle attività balneari, le più esposte a danni ed eventi comunque criminali” continua la Capriotti.
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