SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Si torna a parlare di Bretella. E’ fissata per mercoledì 19 marzo una riunione presso la sede del Pd in Via Manara dove ingegneri e geologi presenteranno il progetto relativo all’agognato progetto della circonvallazione collinare.

Il confronto è promosso dal segretario del Circolo Nord Andrea Manfroni, che ha già provveduto ad invitare i parigrado delle altre sezioni, il sindaco Gaspari e la coordinatrice dei democratici Sabrina Gregori, oltre agli assessori e ai consiglieri comunali. “Spero venga anche Paolo Perazzoli – dice Manfroni – come consigliere regionale potrebbe dare un utile supporto”.

Un intervento capace di alleggerire il traffico sulla Statale 16 è invocato dal numero degli sforamenti registrati da inizio anno sulla Nazionale. Ben 18 sui 35 consentiti, con la metà delle possibilità bruciate in appena settanta giorni.

“Era da tempo che volevo occuparmene. Il Pd deve dire se vuole davvero questo progetto, da tre anni non se ne parla più. Era contenuto nel programma mandato di Perazzoli e nei due di Gaspari”.

L’ipotesi che verrà promossa è quella più economica e si aggira attorno ai 20 milioni di euro. Una cifra strettamente legata alla lunghezza della galleria che passerebbe sotto al Colle della Croce. Il percorso si allungherebbe per 300-350 metri, con il tracciato spostato il più possibile verso est, così da limitarne appunto l’estensione. Il segmento partirebbe dalla zona Santa Lucia per ricongiungersi in Via Manara.

Qui si avvierebbe un ulteriore tracciato fino a Grottammare, che camminerebbe di fianco all’autostrada. Costo? Altri 40 milioni di euro. Lo sbocco si avrebbe allo svincolo dell’A14 o verso la Statale.

Il progetto che sarà illustrato al Pd è differente e meno ambizioso di quello avanzato dall’Anas, tuttavia rientra nel discorso di abbattimento delle polveri sottili che intasano un perimetro ad alta densità abitativa. “Va creata una valvola di sfogo – conclude Manfroni – ma la politica deve trovare un accordo e presentarsi compatta, senza divisioni”.