SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La Samb più inedita dell’anno – con Tartabini, Diarra, Galli e Ventanni dal primo minuto – vince 3 a 0 contro un Portorecanati che – dopo l’ottima partita di andata – non è mai riuscito a spaventare i rossoblu. Ma il risultato non inganni. La squadra di Mosconi, dopo l’ottimo primo tempo, ha dovuto giocare una ripresa attenta e accorta dove – più che le doti degli attaccanti – si son fatti vedere Borghetti e (soprattutto) Seye Mame.

L’inizio è tra i migliori: contro il possesso degli ospiti la squadra di Mosconi mette un pressing perfettamente organizzato che, se da un lato inibisce gli avversari, dall’altro porta molte occasioni già dalla trequarti; Gasparini e compagni – infatti – hanno pochi spazi, e sono costretti a tentare giocate difficili, che non riescono. Dopo una manciata di secondi, proprio su un passaggio sbagliato, arriva il vantaggio dei rossoblu: Tartabini che recupera palla sulla trequarti e lancia Galli, che davanti a Fatone non sbaglia.

Siamo al 2′ e già la partita è indirizzata. Il Portorecanati – con pochi spazi – fatica tantissimo a costruire occasioni, la Samb – proprio grazie al pressing – è facilitata dalla possibilità di recuperare palla alta, e con gli avversari scoperti. Arrivano diverse situazioni interessanti, soprattutto sulla fascia di Amaranti, ma nulla di eccezionale. Per il raddoppio bisogna aspettare il 21′, quando la punizione di Ventanni (respinta lontano da Fatone) arriva sui piedi di Diarra, che da 25 metri si inventa il gol della settimana.

Il raddoppio taglia le gambe agli ospiti e mette birra in quelle dei rossoblu, che al 32′ – dopo un paio di spunti degli arancioneri – chiudono la gara. Altra palla recuperata sulla trequarti e lancio per Galli, che di testa (in mischia) riesce ad appoggiare per Tozzi Borsoi: l’attaccante ha tutto il tempo di mirare e colpire.

Sotto di tre gol il Portorecanati rischia la goleada, ma – invece di disunirsi – sembra finalmente risvegliarsi. Nell’ultimo terzo del primo tempo, a parte il gol annullato a Tozzi Borsoi, c’è spazio soprattutto per gli arancioneri – che, senza mettere paura alla difesa rossoblu, la costringe ad un lavoro maggiore. Ci provano D. Gasparini e Garcìa, ma l’occasione migliore arriva per Tozzi Borsoi, nel finale, con Fatone costretto ad una super uscita.

Il secondo tempo inizia sulla falsa riga di come era iniziato il primo: il Portorecanati ci prova col gioco e con l’orgoglio, approfittando del calo dei rossoblu – che attaccano palla molto più bassi, dando più respiro ai giocatori ospiti. Arrivano buone occasioni per Cento, Leonardi, Santoni e Caporaletti, ma senza risultato.

La squadra di Possanzini ci prova in tutti i modi – in contropiede, di manovra, con tiri da fuori – ma si scontra con un’ottima difesa, impreziosita da un ottimo Borghetti e un Seye Mame versione deluxe. Il senegalese gioca una gara perfetta, impreziosita da una serie di interventi decisivi. Dall’anticipo su Santoni, al 47′, al salvataggio sul tiro di Caporaletti, all’81’, il difensore non sbaglia nulla e basta, da solo, a coprire il calo di ritmo del centrocampo rossoblu.

A risultato quasi acquisito Traini e compagni perdono – fisiologicamente, mentalmente – l’aggressività di inizio gara, e tutta la squadra ne risente. Il calo è palese, tanto che Mosconi – dopo essersi sgolato per 15′ – decide di correre ai ripari con forze fresche. Tra il 55′ e il 70′ entrano in campo due difensori – Gorini e Viti – per Ventanni e Diarra, con Fabiani al posto dell’acciaccato Tozzi Borsoi: la squadra cala.

Col passare dei minuti i rossoblu diminuiscono il contropiede, e – quando arriva l’occasione, in contropiede – sono poco lucidi. Il Portorecanati prova ad approfittarne, ma non riesce mai ad affondare il colpo. Cento e Caporaletti ci provano a più riprese ma, quando non arriva Seye Mame, arrivano Borghetti – che salva su Garcìa al termine di una bellissima azione ospite – e Zuccheri.

I rossoblu hanno vinto con merito una partita che non era affatto scontata, e l’hanno fatto dimostrando due nature vincenti. Grande aggressività nel primo tempo, grande solidità nella ripresa: la squadra di Mosconi ha giocato due partite, e le ha vinte tutte e due.