SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Lassù qualcuno ci ama” verrà recitato in inglese. L’indiscrezione trapela dagli ambienti della produzione del film che, tra aprile e maggio, verrà interamente girato a San Benedetto.

La pellicola vedrà la partecipazione di Franco Nero, Drena De Niro (figlia di Robert) e Quentin Tarantino, che si cimenterà in un cameo. Il cast includerà altri nomi di valenza internazionale, su cui però vige ancora l’assoluta riservatezza.

La lavorazione durerà circa sette settimane. Tra le locations monitorate spuntano alcune vie del Paese Alto, il porto, il Palazzetto dello Sport e il Forum di Porto d’Ascoli, dove il regista Enzo Castellari avrebbe individuato l’Ambulatorio medico e lo scenario ideale per la ricostruzione degli scantinati.

Il film narrerà la realtà del pugilato minorile, macchiato dalla piaga delle scommesse clandestine. Il protagonista e l’antagonista avranno un’età compresa tra i 9 e gli 11 anni. Dovranno possedere una preparazione atletica e tecnica nell’ambito della boxe, determinante più delle qualità recitative.

A fine gennaio si sono conclusi i provini nella Capitale con la scelta di alcuni ragazzini. A metà febbraio sarebbe dovuta partire la selezione anche in Riviera per i medesimi ruoli, ma si stanno registrando leggeri ritardi sulla tabella di marcia.

I produttori preferirebbero lavorare con attori del posto. “Quella romana è stata un’operazione precauzionale – fanno sapere – gireremo in primavera e i bambini saranno impegnati con la scuola. Per questo motivo è preferibile che risiedano sul territorio”.

Gli allenamenti o gli incontri possono essere inseriti all’interno di brevi filmati, corredati da foto in primo piano e figura intera, curriculum vitate e autorizzazione dei genitori, chiamati a loro volta a lasciare i loro contatti. Richieste simili pure per i provini riguardanti le figure complementari. Il materiale va inviato alla mail enzogcastellari@yahoo.it.

I baby attori (istruiti dall’ex pugile Nino La Rocca) dovrebbero essere una quindicina in tutto. Poche invece le donne previste sul set, prevalentemente nei panni delle mamme dei protagonisti o, nel caso della De Niro, di un’assistente sociale.

La Film Commission Marche è in attesa che il produttore Gino Usai consegni la scheda definitiva del progetto, in modo da poter avviare i contatti con gli sponsor. I soldi copriranno le richieste poste sul tavolo dalla troupe: pranzo al sacco per tutti, 17 assistenti tecnici, 4 furgoni, oltre alle spese per gli alloggi in hotel a quattro e cinque stelle. “Abbiamo lanciato diversi ami, speriamo che qualcuno risponda”, commenta la direttrice della Fondazione Stefania Benatti – stiamo facendo una campagna di sensibilizzazione”.