SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Ogni occasione è buona per litigare, per segnare il territorio, per rivendicare ruoli. Passati i Congressi, nel Pd ora ci si accapiglia per la presidenza dell’assemblea provinciale.
Incarico simbolico, nulla di davvero fondamentale. Ma per i renziani della prima ora quella poltrona spetta a loro, “per una questione di rispetto”. In lizza? Oltre all’ascolano Mauro Pesarini, anche il sindaco di Monteprandone Stefano Stracci e il sambenedettese Fabio Urbinati.
L’ipotesi però non soddisfa il segretario di federazione, Antimo Di Francesco, che preferirebbe virare su altri soggetti.
In Riviera, nel corso della riunione del gruppo consiliare di mercoledì, il nome di Urbinati sarebbe stato appoggiato dalla maggior parte dei segretari di circolo. Non dai consiglieri che, come il sindaco, pretendono dall’assessore un impegno full-time in giunta, non ‘appannato’ da ulteriori responsabilità.
Battibecchi pure per sulla riqualificazione del lungomare. I più ambiziosi – sempre riconducibili alla corrente renziana – intenderebbero asciugare il progetto di Farnush Davarpanah, mantenendo tuttavia il principio originario per una spesa di circa 6-7 milioni. Fondi che verrebbero reperiti attraverso l’accensione di mutui, per una realizzazione che avverrebbe a stralci. L’eventualità spaventa però un’altra fetta del Pd, capitanata dal capogruppo Claudio Benigni, che opterebbe per un intervento minimal, con la semplice ristrutturazione dell’esistente. L’idea che il restyling del litorale non rappresenti più una priorità dell’amministrazione si sta infatti facendo strada.
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Specchio fedele degli interessi di questo PD: Poltrone e chiacchiere, poltrone e promesse da marinaio!
Caro Falcioni, non mi sembra di averti visto l’altra sera alla riunione, eri nascosto sotto il tavolo? No perchè leggendo il tuo articolo scopro con sconcertante sorpresa che continui a non interpellare i diretti interessati e che hai una fervente fantasia. Evviva la libertà di stravolgere la realtà!!! Sabrina Gregori
Mi scusi Sabrina,
può spiegarmi invece quale sarebbe la realtà stravolta. Più che io la esigono i nostri lettori. Giusto?
Caro Nazzareno, lei dovrebbe esigere SEMPRE la radazione della verità e non perchè la esige qualcuno, ma perchè, mi insegna lei, che riportare notizie il più possibile rappresentanti la realtà è il primo comandamento per un giornalista!!! Se la esigono i vostri lettori, allora mi spiega per quale motivo le notizie che riportartate in merito a questioni del PD non vengono quasi mai verificate? Io la chiamo assenza di deontologia professionale! Se il suo giornalista alla riunione non c’era mi fa capire come può sapere o dare per certa la posizione dei segretari quando non si è nemmeno preoccupato di… Leggi il resto »
Io esigo sempre la verità dai miei giornalisti perché la esigono i lettori dei giornali che dirigo. Ho però difficoltà a conoscere la sua, visto che dire ‘non è vero’ a me non è sufficiente né la deontologia professionale mi permette di prendere per buona. Le ho chiesto più volte di farmi conoscere con un’intervista le ‘bugie’ che direbbe il mio giornalista ma vedo che la mia è un’impresa impossibile.
Qui non ho mai ottenuto i motivi ma soltanto due rinvii e poi un grande silenzio.
Resto comunque a disposizione.
Mi scusi lei per quale testata scrive? Io non sono un giornalista ma la mia era pura curiosità sa Perché anch’io avrei qualcosa da dire a tal proposito
Nel pezzo Sabrina Gregori non viene citata e non viene chiamata in causa nemmeno lontanamente, quindi non capisco perché avrei mai dovuto interpellarla. So che il suo principio è non parlare con la stampa, ma evidentemente qualcuno non la pensa come lei. I diretti interessati non hanno smentito (anzi, se contattati, confermano), mi fa piacere che lo faccia la segretaria per loro. So che per lei sono un edicolante, tuttavia credo che il mio racconto di questi ultimi due anni in casa Pd non si sia drasticamente allontanato dalla realtà. Mi fa inoltre piacere apprendere che desidera essere ascoltata: solo… Leggi il resto »
premetto che sono del pd ma oramai credo che vedere questi teatrini per una poltrona non mi scandalizza piu’ e’ l’italia,invece di pensare a san benedetto che pian piano sta declinando il suo valore e come citta’ turistica sta diventando sempre piu’ una citta’ morta,poiche’ non si guarda piu’ ai cittadini che sono alla gogna strozzati dalle tasse e non trovano piu’ un lavoro perché voi altri e mi dispiace dirlo anche tu sabrina stai nel circolo vizioso delle poltrone basta vedere quello che e’ uscito nel tuo circolo pochi mesi fa.a me dispiace molto poiché san benedetto non merita… Leggi il resto »
quando inizierete a iniziare il lungomare nord