GROTTAMMARE – Protesta il Movimento Cinque Stelle di Grottammare in merito ad una mancata pubblicizzazione di una scontistica presente sul regolamento Tares. Il consigliere comunale Andrea Crimella fa notare come per le abitazioni occupate dai nuclei familiari vi possa essere possibilità di esenzione se il reddito pro capite non supera la soglia della pensione sociale minima Inps, ovvero 5577 euro a persona. “Ci auguriamo che in futuro la pubblicità sui regolamenti sia più puntuale e massiccia”.

Secondo Piergallini si tratta di una “inaccettabile caduta di stile questa del Movimento 5 Stelle a proposito del regolamento Tares. Gli aderenti si sono presentati come il rinnovamento della politica a livello nazionale mentre su questa questione si comportano come i furbetti della vecchia politica, mettendo il cappello su un aspetto del tributo che è presente nel Regolamento e che loro non hanno votato. Al momento dell’approvazione del Regolamento, infatti, il consigliere Andrea Crimella non si è espresso favorevolmente ma ha scelto di astenersi. Questo aspetto è stato ampiamente comunicato attraverso articoli sulla stampa, durante i lavori del consiglio comunale, mediante lettera inviata ai cittadini e con comunicazioni dirette di noi amministratori e dell’ufficio comunale alle famiglie”.

“Invito, dunque, il consigliere Crimella ad informarsi meglio. Non solo: questa esenzione non è una novità del 2013 ma era già presente nel vecchio Regolamento Tarsu da molti anni, per la precisione dal 1995. Per questa ragione, spero che i militanti del Movimento 5 Stelle grottammarese, in futuro, siano più responsabili, sostenendo i provvedimenti virtuosi come questi nelle sedi appropriate, cioè in consiglio comunale. E’ troppo semplice astenersi, non condividere per “partito preso” e poi cercare di incassare demagogicamente il risultato compiuto da altri”.

Piergallini diffonde inoltre i dati relativi al numero di richieste di esenzione Tares e anche la lettera inviata ai cittadini: “Non sarà un caso che, successivamente a questa comunicazione, è stato riscontrato un aumento dei contribuenti aventi diritto all’esenzione del 38% (da 76 a 104), rispetto al 2012”.