
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – L’associazione Salute e Ambiente nel Piceno, che da anni segue il caso dell’impianto di stoccaggio gas che il colosso Gas Plus vorrebbe erigere nel quartiere Agraria, ha tenuto un incontro pubblico, venerdì 7 febbraio presso l’oratorio della chiesa Annunziata davanti ad un pubblico interessato e partecipe.
Durante l’assemblea, durata poco più di due ore, si è parlato principalmente dell’incontro tra i portavoce dell’associazione e la dottoressa Liliana Panei, funzionario del Ministero dello sviluppo economico che è responsabile del progetto. Nell’incontro con la Panei, ci dice il presidente di Salute e Ambiente nel Piceno Alfredo Vitali, “abbiamo fatto presente al funzionario che è stata violata la legge e sono stati violati i termini perentori della VIA, la Valutazione di Impatto Ambientale e pertanto abbiamo diffidato la stessa Panei dal proseguire con la procedura onde evitare di essere ritenuta direttamente responsabile delle violazioni procedimentali perpetrate dai tecnici”.
Secondo l’associazione sambenedettese sono stati violati i principi cardine che vengono dal diritto comunitario ovvero i principi di Precauzione, Concertazione e Celerità che in progetti di questo genere e portata sono il punto di riferimento a livello legale e pertanto, prosegue Vitali “abbiamo chiesto al consiglio comunale e all’amministrazione tutta di fare loro le nostre istanze e di portare avanti tutti uniti la battaglia, perché questa vicenda è un po’ come una maratona e sarebbe imperdonabile mollare all’ultimo chilometro prima del traguardo”.
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