SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Francesco Comi è il nuovo segretario regionale del Pd. Col 78% dei consensi ha battuto lo sfidante Luca Fioretti. Un dato che a San Benedetto tocca il 94,5% (399 preferenze), contro il 5,5 (23) destinato al sindaco di Monsano.

Al circolo Nord, Comi ha ottenuto 125 voti, con Fioretti che si è fermato a 5 (una bianca). Al Centro la sfida è finita 158 a 15 (4 bianche e una nulla), mentre a Porto d’Ascoli il neo-eletto si è imposto 116 a 3 (una bianca).

Ai seggi si sono recati complessivamente 429 elettori, circa centocinquanta in meno dei simpatizzanti che nel 2009 elessero Palmiro Ucchielli. Cinque anni fa però in Riviera si nominò in contemporanea anche il segretario dell’Unione Comunale.

BUFERA SU GASPARI Bilanciato il numero degli iscritti (227) rispetto al resto dei cittadini non muniti di tessera. “La partecipazione è stata superiore alle attese – dichiara Paolo Perazzoli – nonostante l’amarezza dei nostri elettori per via delle vicissitudini nazionali e l’incredibile tentativo di boicottaggio attuato dal gruppo dirigente del partito”. Gaspari, oltre a non votare, aveva messo in dubbio la regolarità della competizione. “Gli appelli del sindaco hanno convinto qualcuno a venire alle urne – prosegue il consigliere regionale – chiunque consiglia ad andare al mare non riscuote in genere troppa fortuna”.

L’attacco del numero uno di Viale de Gasperi ha indispettito gran parte del Pd. Il timore di brogli, con l’accusa rivolta allo stesso bacino democratico, per qualcuno potrebbe addirittura compromettere le pretese di promozione a Palazzo Raffaello nel 2015.

CALO GENERALIZZATO L’affluenza su scala regionale fa registrare un preoccupante crollo: 12 mila elettori, un ottavo rispetto agli 85 mila che incoronarono Ucchielli. Poco c’entra tuttavia il caso-Ceriscioli, che ha intaccato giusto a Pesaro. Il trend rispecchia infatti quello nazionale.

Nel Piceno si sono espresse 1592 persone, con l’89,2% in favore di Comi e il rimanente 10,8 destinato alla mozione Fioretti.