SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Comunicato congiunto dei partiti del centrosinistra sambenedettese.

Negli ultimi giorni gli organi di stampa hanno riportato notizie riguardanti una (o addirittura più di una) aggressione di stampo squadrista ai danni di giovani sambenedettesi. Non è la prima volta che notizie di questo tipo balzano agli onori della cronaca.
I partiti sottoscrittori condannano fermamente qualunque forma di sopraffazione fisica, violenza o intimidazione perpetrata ai danni dei cittadini, di qualunque estrazione o matrice politica possano essere. Sebbene le vittime delle ultime aggressioni non siano politicamente riconducibili ad alcuno specifico movimento o area, sembrerebbe, stando alle notizie circolate, che i responsabili siano da individuare in una nota associazione di estrema destra che da tempo si è insediata in città.

A tal proposito intendiamo, qualora le ipotesi fossero confermate dalla magistratura, esprimere la nostra ferma condanna agli episodi riportati e la più estesa solidarietà a tutte le vittime di tali circostanze.
Sebbene, come detto, la matrice delle aggressioni non sembra essere politica data la sostanziale estraneità delle vittime, appare comunque evidente che queste aggressioni siano maturate nel sempre fertile ambiente della destra neofascista, permeato da sempre da pulsioni violente e misogine.

La reazione della città deve essere forte e unanime: il rifiuto netto del fascismo nella teoria politica e nella pratica; la lotta senza quartiere all’omertà ed all’indifferenza. Rivolgiamo quindi un appello ai nostri concittadini affinché non abbassino la guardia e denuncino alle autorità ogni forma di prevaricazione, delegittimando i gruppi che hanno come unico obiettivo l’intimidazione, negandogli la disponibilità di spazi e l’accoglienza; contemporaneamente, chiediamo alle forze dell’ordine di garantire la sicurezza perseguendo con decisione ogni manifestazione violenta.
San Benedetto ha già pagato il suo tributo di sangue in un periodo buio che non vuole rivivere: per questo siamo contrari ad ogni forma di ritorsione o vendetta, sicuri che la giustizia ordinaria farà il suo corso.

Attilio Biocca – per i Comunisti Italiani
Eldo Fanini – Italia dei Valori
Gabriele Marcozzi – per Rifondazione Comunista
Giorgio Mancini – per Sinistra, Ecologia e Libertà
Roberto Capriotti – per i Verdi
Sabrina Gregori – per il Partito Democratico
Umberto Pasquali – per il Partito Socialista