SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le interviste del post partita.

ARCIPRETI: “Oggi più che mai la Samb ha dimostrato di avere un grande gruppo. Siamo stati bravissimi. Oggi, forse, è stata la vittoria più bella. Nonostante l’inferiorità numerica abbiamo comunque meritato i tre punti. E’ stata la vittoria del sacrificio. Siamo stati bravi a tenere botta e campo. Abbiamo dimostrato di avere valori veri e ora proseguiamo questa cavalcata trionfale. In merito al presidente Moneti sono sicuro che sia molto felice di come la Samb si stia comportando. Per quanto riguarda il futuro invece mi auguro venga supportato da qualcuno. Questo discorso chiaramente è vecchio. Approfittiamo di questo vantaggio che abbiamo in classifica per poter lavorare meglio e pianificare. Per il prossimo campionato nessuno deve preoccuparsi per la creazione della squadra, si dovrà lavorare molto sugli under ma non è questo il problema sul quale dobbiamo soffermarci”

MOSCONI: “Questa è una squadra di invincibili. Non cadrà mai. E’ lo specchio del tifoso della Samb ovvero non molla mai. Riguardo la situazione tattica c’era da soffrire. Sono orgoglioso di allenare questo gruppo e spero di poter dare sempre più soddisfazioni. Oggi è uscito fuori il carattere del capitano che ha trascinato tutti e vorrei spendere delle parole per la prestazione di Borghetti che in fase difensiva si è comportato da vero leader. Questa è la quarta volta che vinciamo pur essendo in inferiorità numerica. Noi non abbiamo mai parlato ma abbiamo sempre fatto i fatti dall’inizio del campionato. Il direttivo della Folgore Falerone era convinto di avere l’organico più forte ma noi li abbiamo smentiti sul campo”

FEDELI: “Grande prova da parte della squadra. Abbiamo dimostrato di avere un grande carattere. Per me l’importante è che le mie prestazioni possano essere messe al servizio della squadra. L’avversario sicuramente è stato forte. Noi abbiamo sempre cercato di esprimere il nostro gioco. Siamo riusciti a portare tutti gli episodi che abbiamo costruito dalla nostra parte”

TOZZI BORSOI: “Partita difficile. Normale che in inferiorità numerica tutti noi dovevamo mettere quel qualcosa in più. Abbiamo affrontato una buona squadra, una delle migliori secondo me. Anche quando sarà finita noi lotteremo comunque per vincere sempre. Prima raggiungiamo questo obiettivo e meglio è.  Sul rigore il portiere è rimasto in piedi fino alla fine e mi ha messo in difficoltà perché non sapevo dove tirare. Fortunatamente ho colpito forte e lui da fermo non è riuscito a dare forza alla parata”