Vis Macerata-Porto d’Ascoli 1-3

VIS MACERATA: Isidori, Argalia (88’ Cervigni), Scoccia, Francioni, Mancini, Agus, Telloni, Mancini (66’ Beshiri), Luciani, Gentili, Cerbone.

A disposizione: Brandi, Mariucci, Bordi, Ghannaoui, Casoni. Allenatore: Cicarè.

PORTO D’ASCOLI: Capriotti D, Cafini, Virgili, Angelini, Grossetti, Oddi, Di Girolamo, Tarli, Cacciatori (90’ De Florio), Biancucci (73’ Cipolloni), Pelliccioni (57’ Leopardi).

A disposizione: Piunti, Errico, Schiavi, Capriotti S. Allenatore: Filippini.

ARBITRO: Ridolfi di Pesaro.

ASSISTENTI: Coppelli di Fermo e Giampieri di Jesi.

MARCATORI: 27’ – 69’ Cacciatori, 41’ Cafini, 67’ Cerbone.

MACERATA – Dieci delizie depositate nelle calde fauci avversarie, è la stellare conclusione di Cacciatori al termine del match contro la Vis Macerata condita da un abbagliante flash di Cafini. Il Porto d’Ascoli allontana, così, la nebbiosa pareggite degli ultimi due turni con un arcobaleno di gol e determinazione.

Si parte con l’ostilità dei padroni di casa, i quali tentano di mettere al tappeto gli ospiti con il possesso palla. E’ Telloni al 4’ a caricare il tiro ma trova la pronta respinta della difesa biancoceleste. Al 9’ Cerbone manda sul fondo la sfera e al 13’ Capriotti si oppone alla conclusione di Gentili.

Alza la testa il porto d’Ascoli al 23’, Angelini dalla distanza spedisce di poco alto sopra la traversa. Ci prova al 25’ Pelliccioni, il tiro viene respinto. E al 27’ i ragazzi di mister Filippini passano in vantaggio: su una ripartenza Biancucci con un pallonetto serve Cacciatori sulla corsia di destra, in solitario in fila in diagonale Isidori.

Il raddoppio arriva al 41’: Cacciatori da limite scodella un perfetto assist per Cafini il quale inclina la sfera piazzandola nell’angolino sul secondo palo. Al 44’ Angelini vuole lasciarla stampa, la palla si alza di un soffio sopra la traversa.

La ripresa si apre con la Vis Macerata che tenta di sorprendere Capriotti prima con Agus poi con Luciani. E ci riesce al 67’ quando Gentili, dribbla la difesa invitando Cerbone il quale dinanzi all’angelo biancoceleste lo batte accorciando le distanze.

La gioia casalinga è corta, al 69’ il Porto d’Ascoli ammutolisce la compagine di Cicarè. Traversone di Leopardi sui piedi di Cacciatori: meglio di un cecchino schianta la sfera tra Isidori e il palo. Al 75’ Leopardi cerca il poker ma il suo tiro è out. Capriotti all’81’ deve fare gli straordinari su Cerbone. Sussulto al 92’ quando Cipolloni vede Isidori bloccare la sua conclusione.