SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Di nuovo Ekaterinburg. Poi Monaco e, forse, Stoccolma. Le tre tappe sono state annunciate durante il tavolo del turismo di giovedì sera a cui hanno preso parte il sindaco Gaspari, l’assessore Sorge e le associazioni di categoria.

A fine febbraio, l’amministrazione comunale volerà ancora una volta in Russia per stipulare l’accordo relativo al volo diretto su Ancona, operato da “Ural Airlines”. All’appuntamento parteciperanno tour operator marchigiani per presentare ai loro omologhi russi pacchetti turistici del territorio. La trasferta sarà pertanto propedeutica alla Fiera del turismo, che si svolgerà nella capitale degli Urali ad aprile, e alla visita nelle Marche del Governatore della Regione di Sverdlovsk, nel mese di giugno.

L’est Europa rimane un serbatoio turistico ambito. Il rovescio della medaglia è però rappresentato dalla lentezza nel rilascio dei visti. Tra la Russia e l’Unione Europea l’accordo prevede un tempo d’attesa di circa dieci giorni. Il disagio è spesse volte dettato dalla grandezza del territorio, che non sempre ospita consolati italiani in tutte le cittadine.

Dal 19 al 23 sarà invece la volta dell’Assoalbergatori, che si recherà alla tradizionale fiera in Baviera, preceduta dalla Bit di Milano, in programma dal 13 al 15. Sempre col supporto di Palazzo Raffaello non è esclusa una missione in Svezia in primavera, a patto che venga ripristinata la tratta aerea Ancona-Stoccolma, l’anno scorso rimasta attiva fino al termine dell’estate.

Il primo cittadino ha espresso l’auspicio che il tavolo del turismo, oltre ad essere strumento di condivisione, diventi pure operativo e luogo dove individuare competenze e ruoli in modo da farsi trovare preparati a tutti gli appuntamenti. “E’ un modo questo anche per razionalizzare le risorse e per tradurre in pratica gli sforzi promozionali che la Regione Marche, partner il comune di San Benedetto, sta mettendo in campo negli ultimi anni – ha dichiarato Gaspari – per questo, insieme alle associazioni di categoria, al tavolo sono stati invitati i tour operator che materialmente dovranno chiudere contratti e portare turisti nella Riviera delle Palme”.