
Il video sarà visualizzabile anche sui canali della televisione digitale terrestre Super J Tv, visibile al canale 603 nelle Marche e in Val Vibrata e 634 in Abruzzo.
Intervista di Leonardo delle Noci
Riprese e montaggio di Arianna Cameli
Telegiornali ore 14 e ore 19 e in replica
SAN BENEDETTO DEL TRONTO – “Mai vista una cosa del genere”. È amareggiato e sconvolto il presidente dell’Itb Italia (Imprenditori Turistici Italiani) Giuseppe Ricci a proposito dei detriti spiaggiati sulla costa a causa delle mareggiate dei giorni scorsi.
Di seguito le parole di Ricci: “A dire la verità è dalla mareggiata di novembre che è iniziato lo spiaggiamento dei rifiuti. Un fenomeno preoccupante. Anche l’acqua al largo è sporca. E se accadesse nei mesi estivi? Già il ripascimento dell’estate scorsa ha provocato la perdita di numerosi clienti, ora perderemmo pure i pochi rimasti. Impossibile stare al mare e fare il bagno in queste condizioni. È un disastro ambientale. La nostra associazione chiede che il Comune dichiari lo stato di calamità naturale. Vogliamo promuovere un tavolo tecnico con tutti gli Enti (Arpam, Provincia e Regione) e capire da dove vengono questi rifiuti e perché accade una cosa del genere. Soprattutto vogliamo risposte e interventi di pulizia. Visto l’avvicinarsi di eventi turistici importanti, vogliamo che il materiale sia trasportato e stoccato in un’area al di fuori della spiaggia”
“I rifiuti devono essere rimossi immediatamente anche perché si stanno interrando e in estate rifioriranno. C’è parecchia preoccupazione per il periodo estivo visto le continue mareggiate. Inoltre a breve ritornerà il problema delle alghe che unite con questi detriti, rendono il mare impresentabile. Chiediamo il blocco delle emissioni del canone demaniale 2014, il pagamento deve essere spostato a ottobre, a fine stagione. Vogliamo lo stato solidale dell’intera città. Cittadini, albergatori, ristoratori e imprenditori devono capire che è un problema enorme che coinvolge tutta la comunità. Non è una bella cartolina da presentare ai pochi turisti rimasti a trascorrere le vacanze in Riviera. Secondo noi il rialzamento delle scogliere ha provocato questo problema. Abbiamo ottenuto certamente un po’ più di spiaggia ma le acque non sono più movimentate e in più a causa del Molo Sud non proseguono il loro viaggio e di conseguenza i rifiuti si spiaggiano. E’ presente anche il fenomeno dell’erosione, un altro grave problema. Chiediamo comunque una verifica totale e una soluzione per evitare di ricordare negativamente l’estate 2014” termina il presidente Itb.
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I rifiuti sono quelli che i nostri concittadini e le nostre industrie gettano nei fossi, nelle discariche abusive e nei fiumi. Non ci vuole uno studio interstellare per capirlo.
Fino a pochi mesi fa si lamentavano per la poca efficacia delle scogliere, ora invece sono troppo efficaci? O forse ogni scusa è buona per alzare un pò di polverone?
Non sono rfiuti industriali ma naturali.Frammenti di materiale legnoso derivante dai fiumi della zona che il mare intelligentemente rispedisce al mittente dicendo che se non si interviene con una politica ambientale sulla manutenzione del territorio, come la pulizia dei fossi, la potatura delle piante, la buona condotta agraria dei contadini ormai quasi estinti, tutti processi che darebbe lavoro e farebbero risparmiare miliardi per gli interventi calamitosi, il prossimo anno faremo un bel bagnetto nel mare nero.Naturalmente siamo abituati a protestare soltanto quando viene toccato il nostro orticello mentre intorno c’è la devastazione…