ANCONA – Nella mattina del 5 febbraio si è tenuta nel Comando Regionale Marche la conferenza stampa per illustrare i risultati ottenuti nel 2013.

A fronte di 1217 verifiche fiscali e di 1825 controlli nel settore delle Imposte Dirette e dell’IVA, sono state scoperte basi imponibili sottratte a tassazione per oltre 896 milioni di euro, mentre è stata segnalata IVA dovuta per oltre 133 milioni di euro.

Sono stati complessivamente 428 gli evasori totali scoperti (ovvero soggetti che non hanno, nel tempo, mai adempiuto agli obblighi fiscali) e 68 evasori paratotali (ovvero soggetti che hanno adempiuto solo parzialmente agli obblighi fiscali), rilevando, rispetto a queste categorie di persone, base imponibile sottratta a tassazione per oltre 580 milioni di euro e più di 71 milioni di IVA dovuta; complessivamente 455 sono state le persone denunciate per reati fiscali di cui quattro in stato di arresto.

Nel corso degli interventi ispettivi sono stati, altresì, individuati ben 1275 lavoratori completamente in nero e 601 lavoratori cosiddetti irregolari (per orario di lavoro diverso, pagamento “fuori busta”, qualifica diversa dalle mansioni svolte, mancato rispetto dei versamenti previdenziali o assicurativi). Particolarmente intense sono state le attività finalizzate al controllo economico del territorio. Infatti, sono stati più di 16500 i controlli per verificare il rispetto degli obblighi dell’emissione degli scontrini e delle ricevute fiscali, riscontrando oltre 3000 casi di violazione. 4477 sono stati i controlli su strada relativi alla circolazione delle merci. In tema di prevenzione e repressione alle frodi comunitarie e al bilancio nazionale e/o locale, infatti, sono stati denunciati 94 soggetti che avevano percepito indebitamente contributi per oltre 2 milioni e ottocento mila euro.

Inoltre 47 sono i soggetti denunciati per frodi a danno del servizio sanitario nazionale mentre 284 sono i soggetti verbalizzati per aver causato danni erariali per oltre 87 milioni di euro. Per reati contro la Pubblica Amministrazione sono stati denunciati 187 soggetti di nove in stato di arresto. La lotta alla criminalità organizzata ha consentito di denunciare trenta soggetti di cui uno in stato di arresto con l’esecuzione di 139 accertamenti patrimoniali, nei confronti di persone fisiche e giuridiche, e il sequestro di valori e altri beni per oltre un milione e seicento mila euro. Nell’ambito delle attività di contrasto al contrabbando di tabacchi sono state sequestrate più di 13 tonnellate di sigarette per un tributo evaso di oltre 3 milioni e cinquecento mila euro, denunciati 51 soggetti di cui cinque in stato di arresto.

Particolarmente penetrante è stata anche l’azione di prevenzione e repressione al traffico di sostanze stupefacenti. Sono stati arrestati 69 soggetti e sequestrati complessivamente circa 2.000 Kg di droghe, in gran parte hashish e marijuana, sottratti all’illecito mercato.

Con molta attenzione è stata svolta dalle Fiamme Gialle anche l’azione a tutela dei mercati, e del marchio “Made in Italy”, preservandoli dall’invasione di prodotti falsi, d’incerta provenienza o non sicuri per i consumatori che ha consentito la denuncia di 145 soggetti di cui due in stato di arresto e il sequestro di oltre nove milioni e cinquecento mila pezzi. Nell’ambito dell’azione di prevenzione e contrasto all’utilizzo del sistema finanziario a scopo di riciclaggio e/o di finanziamento del terrorismo, sono stati denunciati 69 soggetti ed è stato accertato un riciclaggio di oltre 10 milioni di euro.

Con riferimento alla tutela degli strumenti di pagamento sono stati denunciati sei soggetti di cui tre in stato di arresto, con il sequestro di circa 2.500 banconote false di vari tagli. In materia di reati societari, fallimentari, bancari e finanziari, che causano forte inquinamento della vita economica della Regione, sono stati fatti interventi che hanno consentito la denuncia di 170 soggetti di cui sei in stato di arresto.

Particolare attenzione è stata riservata poi alla tutela del patrimonio ambientale con un’azione incisiva e sinergica che ha consentito la scoperta di 326 violazioni, la denuncia di 131 persone e il sequestro di oltre 4600 tonnellate di rifiuti industriali stoccati in vari siti abusivi in dispregio delle norme sulla tutela della salute.

In tema di polizia marittima, infine, sono state svolte numerose missioni a tutela della sicurezza in mare e del rispetto delle disposizioni che proteggono l’ambiente marino oltre che di quelle di natura fiscale. 516 natanti sono stati controllati e sono state costatate 147 violazioni, alcune delle quali hanno condotto al sequestro di quasi 4100 chili di prodotti ittici. Sequestrate per contrabbando doganale tre imbarcazioni da diporto del valore complessivo di circa 100 mila euro e denunciati i rispettivi proprietari.