GROTTAMMARE – Il Movimento Cinque Stelle critica la giunta Piergallini su un tema caro al centrosinistra grottammarese: l’acqua pubblica. “Non eravamo soli nella battaglia per il sì all’acqua pubblica, nel referendum del 2011 – scrive il consigliere comunale Andrea Crimella – Nel nostro comune anche l’attuale maggioranza si prodigava affinché il referendum avesse un risultato positivo”.
“Se un bene fosse davvero pubblico non staremmo a discutere di tariffe e incrementi di spesa per il pagamento dell’acqua, non dovremmo giustificare questo aumento con l’adeguamento delle reti idriche e l’aumento dell’efficienza della distribuzione – scrive il consigliere di opposizione – Contro il quadro normativo nazionale i miei colleghi in Parlamento si stanno battendo, e a Grottammare? Vorrei essere fiero del mio comune, e vorrei che il nostro sindaco si presentasse nel Consiglio di Amministrazione della Ciip per ribadire il concetto che il bilancio Ciip verrà votato solo se vi sarà garanzia da parte dell’Autorità dell’energia elettrica e il sistema idrico che investimenti, adeguamenti non avranno copertura nel rialzo delle tariffe”.
Le famiglie grottammaresi, secondo Crimella, “subiscono dei salassi e vengono depauperate dall’utilizzo di un bene comune e di gestione pubblica. Sindaco, fatti portavoce del tentativo di un cambiamento di rotta sulla gestione dell’acqua, fai in modo che i cittadini continuino ad essere fieri di risparmiare acqua (i dati delle minori erogazioni sono sintomo di attenzione da parte dei consumatori) e che non si insinui in loro la domanda che iniziamo in realtà a farci tutti quanti: chi me lo fa fare di risparmiare se poi devo pagare di più?”.
Lascia un commento
ALT e ascoltatemi molto bene… INIZIERO’ a breve una diatriba con una ditta che eroga acqua. I FATTI. – Nel Dicembre 2013 invio la lettura del contatore (come richiedono ) alla ditta in questione e titolare del contatore , questa mia lettura è derivata dal fatto che ho trovato gravi incongruenze sulla fornitura e quindi tassazione dell’acqua per scaglioni molto pesante – Durante l’anno,2014, la Ditta ha continuato a NON prendere in considerazione la mia lettura e quindi la reale quantità, annuale del mio consumo. – INCONGRUENZA?? non!! potrei scrivere di più…… – PREMESSA: i consumi vengono addebitati con un… Leggi il resto »
Sign. Vesperini Mariano non deve meravigliare tanto, quanto un bene pubblico necessario alla vita quotidiana viene gestita da una s.p.a. che ha solo scopo di lucro. Le mie bollette son passate dai 60/70 euro nel 2009… a 200/300 euro nel 2013…! Ci troviamo a lottare continuamente…con enti pubblici che sono dei pozzi senza fondo…!
MERAVIGLIARSI ??? si mi meraviglio per tanta tracotanza e impunità che credono di avere questi ESCLUSIVISTi….
INCOMINCIA , carissimo sgrillo46 a controllare meglio la tua bolletta e a fare quello che ho scritto..
– Nel mio messaggio precedente .mi sono dimenticato di scrivere…
– INIZIERO’ a far conoscere questa situazione a più persone possibili e CERCHERO’ di promuovere un comitato a salvaguardia di questi utenti…. credo ” VESSATI.”
Caro Mariano io ho provato nel mio piccolo a protestare ma non ho ottenuto niente. Apprezzo il tuo atteggiamento. Mi verrebbe da chiedere tante cose; Le tariffe come vengono stabilite? Chi tutela l’utente in seno al consiglio di amministrazione dell’ente? Come vengono gestiti questi soldi prelevati agli utenti tenendo conto che l’acqua alla sorgente non costa nulla…? L’unica soluzione a mio parere è quella di farsi qualche doccia di meno cosi andremo in giro puzzolenti e ricostruiremo i ” tempi che fu quelli della pietra”
Sig. Mariano penso che comunque lei nn stia parlando del Gestiore del SII di Grottamnare! Me lo può confermare?
non sto parlando di Grottammare, non abito a Grottammare.
Ho protestato,qualcosa si è mosso relativamente a una mia lettera relativa alla costituzione di Comitato a tutela. Ma soprattutto al non servizio relativo alla mia comunicazione di lettura e quindi di mancata applicazione di presunto consumo annuale che si è rilevato dalla stessa.
Questa mia comunicazione a chi ci legge è DI CONTROLLARE, è di CONTROLARE i costi addebitati sicuramente i modo arbitrario.
Queste sono le situazioni dove il M5S perde di credibilità, “Se un bene fosse davvero pubblico non staremmo a discutere di tariffe e incrementi di spesa per il pagamento dell’acqua” questa è un’affermazione che non significa nulla e dimostra come certi temi siano utilizzati per mera propaganda senza approfondire la tematica. Un bene pubblico non significa che non debba sostenere dei costi, anzi tendenzialmente le tariffe si abbassano laddove la concorrenza aumenta, per cui quando si affrontano questi temi parlare di “acqua bene pubblico” senza entrare nel merito dell’infrastruttura di distribuzione, della gestione del servizio e della gestione dell’approvvigionamento si… Leggi il resto »
Nessuno sostiene che non si debbano sostenere dei costi… Tutto deve essere proporzionale e trasparente…Ma quanto si propone delle figure politiche esterne come direzione (vedi caso “CANZIAN”) a 100.000 euro annuo di retribuzione, e tantissimi bravi ragazzi laureati non hanno un lavoro, mi viene da pensare che ci si può permettere spese allegre ,tanto l’utente paga…!
Su questo sfondi una porta aperta, spesso scrivo che le remunerazioni dei dirigenti pubbliche sono ingiustificate, specie in virtù delle responsabilità e performance che hanno.