GROTTAMMARE – A seguito delle polemiche scatenate sulla presunta pedonalizzazione di via Dante Alighieri, è stato diramato dal primo cittadino di Grottammare, un comunicato che riportiamo:
“Voglio tranquillizzare i residenti del quartiere Ischia II: nessuna decisione riguardo alla pedonalizzazione di via Dante Alighieri è stata presa e non sarà presa senza aver prima percorso un iter partecipativo insieme a loro, per confrontare le diverse opinioni e decidere l’esito del progetto. Non diano ascolto ad alcuni irresponsabili esponenti dell’opposizione che, per bieche ragioni di partito, tentano di intorbidire le acque e di gettare discredito sull’Amministrazione comunale. Per essere ancora più chiaro, preciso che siamo ancora nella fase dei rilevamenti metrici per elaborare un progetto e per calcolare i costi dell’opera affinché sia proposto, nelle assemblee di quartiere che si svolgeranno, uno scenario realistico e concreto. A tutt’oggi inoltre l’opera non è finanziata. Su un progetto così rivoluzionario occorre ragionare con le menti lucide e senza pregiudizi, perché l’intenzione di quest’Amministrazione è di migliorare la situazione del quartiere e la qualità della vita dei suoi abitanti, offrendo uno spazio pubblico, pedonale, sicuro, bello, dove incontrarsi, riunirsi, far giocare i nostri bambini, trascorrere il tempo libero e passeggiare, magari guardando le vetrine. Con questa ipotesi progettuale vogliamo dare una risposta a tutti quei residenti che ci chiedevano di proporre per Zona Ascolani qualcosa di nuovo e di diverso. Se poi il quartiere rifiuterà questo progetto, l’Amministrazione ascolterà il parere dei cittadini. D’altronde non amministriamo contro di loro, ma con loro e per loro”.
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11 Novembre 2013 — dopo due mesi adesso che è stato impallinato FA MARCIA INDIETROO?”?
Vorrei ricordare al delfino di massimo rossi che via alighieri non e’ via Montenapoleoneo o via Condotti dove come dice lui si possono ammirare le vetrine, non ci sono brand famosi o marchi internazionali ci dovremmo accontentare al massimo della bottega di gino e merceria lia con tutto il rispetto per queste attivita commerciali. Un consiglio, cambiate obbiettivo lasciate la vostra firma su qualcosa di piu utile per la collettività!!!!
1. E’ assai curioso vedere come quando l’Amministrazione inciampa su se stessa, invochi l’iter partecipativo che finora tutto ha risolto con una benedizione popolare che non è altro che populistica perché negli effetti non certificata da alcun effettiva deliberazione seguita ad un voto effettivo sulle questioni. Ma semplicemente e rigorosamente gestita, manipolata e tenuta sotto controllo dal Sindaco e dall’Amministrazione stessa. 2. Chi sarebbe il Quartiere, chi è la cittadinanza che accoglie o rifiuta, se c’è chi invita “a giocare ma poi bara”? Bisogna assistere a situazioni come il Quartiere Stazione che sono 10 gatti benedetti dall’Amministrazione e pontificano per… Leggi il resto »
Umberto purtroppo il Direttore a volte ha delle vere e serie perdite di identità .. e non mi pubblica. purtroppo la vecchiaia fa di questi scherzi.. hahahaha
Gli incontri partecipativi vanno avanti a loro piacimento e interesse per un motivo molto semplice: non esiste un regolamento approvato che ne disciplini le modalità, l’esercizio dei poteri amministrativi così come la tutela di quelli rappresentativi. La L. 131/2003 recita tra l’altro che…“l’organizzazione degli enti locali è disciplinata dai regolamenti nel rispetto delle norme statutarie”; …ecc. Se -come opposizione- intendete una volta per tutte smontare questa macchina propagandistica figlia di Massimo Rossi, dovete riuscire a far approvare un apposito regolamento comunale. Così i cittadini tutti, sapranno quante persone partecipano effettivamente, se esprimono opinioni prese in considerazione oppure vengono respinte con… Leggi il resto »
Sono assolutamente d’accordo con il signor Fortebraccio. Bisogna però considerare un aspetto, secondo me non irrilevante. Nell’ultimo ventennio Solidarietà e Partecipazione ha usato come strumento principe del buon governo e dell’accoglimento da parte della cittadinanza e dei quartieri (quale cittadinanza? quali quartieri) ciò che invece d’esser democratico è puramente propagandistico, manipolatorio e strumentale. Mi pare assai improbabile – proprio quando nel novembre scorso si sono sbrodolati di incenso con il mese della Partecipazione – che i nostri Soloni abbiano lo slancio o il coraggio di stilare o redigere un regolamento che comprenda quelle norme democratiche che sarebbero nel prontuario minimo… Leggi il resto »
Ringrazio Sgattoni per avere pienamente
compreso il mio intervento e, spero
venga preso in seria considerazione anche da
altri Consiglieri di Grottammare ?!?
Comunque per quanto mi
riguarda una cosa è certa,
il sottoscritto tornerà a -partecipare-
soltanto quando esisterà
un regolamento in materia,
altrimenti visto come vanno
effettivamente le cose.
Saluti