ACQUAVIVA PICENA – Dopo il precedente articolo riguardo le critiche espresse dall’ex assessore di Acquaviva Picena Francesco Sgariglia, il sindaco Pierpaolo Rosetti ha inviato alla nostra redazione il seguente comunicato.

Gli ultimi mesi sono stati difficili per la Pro Loco acquavivana e l’Amministrazione comunale, rappresentata dal Sindaco Rosetti si è da subito impegnata per cercare di ricomporre un dissenso che, ormai, i fatti confermano essere profondo, parlando con tutti gli interlocutori senza alcun pregiudizio. Chi ha deciso di non dialogare più con l’amministrazione, o non lo ha fatto per niente, scegliendo altre strade, lo ha fatto di propria iniziativa e per motivi propri, con danno per l’immagine del paese.

Il tutto è avvenuto nel pieno rispetto delle prerogative e della natura privata di una associazione come la Pro Loco su cui il Sindaco Rosetti ha sempre puntato, chiedendo sin dalla presidenza di Marianna Spaccasassi, lo svolgimento di un ruolo di guida e coordinamento di tutte le associazioni. Sono convinto che una amministrazione comunale possa intervenire, ma rispettando i ruoli ed evitando una ingerenza politica.

Quindi il richiamo ad un interessamento dell’amministrazione, se è al di fuori di questi confini appare improprio, e lascia trasparire un tentativo di tirarla dentro una diatriba che, nella lettera di esclusione ha solo l’aspetto esteriore, ma che sa tanto di politica.

Appare altresì strano che la richiesta di Francesco Sgariglia, con cui è stato mantenuto un buon rapporto anche dopo le elezioni e con cui ci si sente tranquillamente anche al telefono, sia ricorso ad un articolo per fare una domanda al Sindaco, utilizzando una modalità che ha tutt’altro significato.

Quanto al richiamo al fatto che sotto l’amministrazione Infriccioli ciò non sarebbe accaduto, proprio per le premesse sopra fatte, non può che lasciare perplessi, in quanto lascia trasparire proprio l’idea di una ingerenza dell’amministrazione. Inoltre ci sarebbe molto da dire su cosa, invece, non è mai stato fatto sotto l’amministrazione Infriccioli.

Questa amministrazione ha sempre collaborato con tutte le associazioni e con tutti i cittadini che hanno presentato richieste e progetti difendendo sempre l’importanza del fenomeno associativo in generale, al contrario avversato dall’attuale minoranza.

Nella difficoltà di capire i motivi che hanno portato alla attuale situazione, mi permetto di richiamare l’attenzione a non adagiarsi sulle giustificazioni più semplici, attribuendo la responsabilità alle persone che apparentemente sembrano le uniche colpevoli, quando dietro c’è chi si muove nell’ombra perché è quello che meglio sa fare.

Certamente è il momento per una seria riflessione e riforma della Pro Loco, aiutata dal fatto che sia la Fortezza che l’ufficio Iat non saranno disponibili per gran parte dell’anno, in quanto interessati da due lavori di ristrutturazione, a seguito della ammissione tramite due bandi provinciali, a finanziamenti europei.

Quanto al riferimento al fatto che una amministrazione di centro destra abbia dato a suo tempo la guida della pro loco ad una persona appartenente al centro sinistra, la dice lunga su quanto questa amministrazione sia di gran lunga distante da una logica di divisione politica che non le appartiene perché non fa bene al paese e che, a quanto sembra, è invece appartenuta alla precedente amministrazione.

L’idea del Sindaco e dell’amministrazione resta sempre la stessa, collaborare e sostenere quelle realtà che agiscono nell’interesse del paese, al contrario quelle che cercano di alimentare una inutile guerra si collocherano per loro scelta al di fuori di questo contesto.