SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Tocca all’Olanda. Il prossimo 28 gennaio l’amministrazione comunale di San Benedetto prenderà parte al workshop che si terrà ad Amsterdam, dove verrà presentata anche l’offerta turistica estiva della Riviera delle Palme.
Finanziato dalla Regione, il viaggio verrà aperto pure agli operatori del settore, come annunciato dal sindaco Gaspari nel corso del tavolo del turismo svoltosi mercoledì assieme all’assessore Sorge e ai rappresentanti delle associazioni di categoria.
“L’impegno dell’amministrazione proseguirà sempre grazie all’aiuto della Regione Marche – ha affermato Gaspari – ma è necessaria la collaborazione del mondo dell’imprenditoria per continuare a fare in modo che San Benedetto mantenga e accresca la sua posizione nel mercato turistico nazionale e internazionale. E’ però opportuno che si offrano al turista nuovi stimoli proponendo itinerari che non comprendano solo turismo balneare, bensì pure offerte sul fronte enogastronomico, commerciale, culturale, paesaggistico sfruttando appieno le potenzialità del territorio già attivate in collaborazione con le amministrazioni di Macerata, Fermo e Ascoli Piceno”.
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Bene, quest’anno sembra tocchi agli olandesi essere la pietra filosofale del turismo Piceno. Ammesso che forse è decisamente una migliore idea rispetta a quella dello scorso anno in quanto il turista olandese frequenta già da qualche anno la Riviera per averla conosciuta in un loro reality tipo “La Fattoria” (se non sbaglio nella zona dell’Aso), qualcuno ha in mente cosa andare a proporre ai turisti olandesi? Qualcuno si è posto di creare un’offerta turistica per questo tipo di turista che è disposto a venire con mezzi propri per poter girare appieno il territorio? Oppure andiamo con proponendo la solita offerta… Leggi il resto »
E vabbè, anche se stiamo in ritardo per esempio con Senigallia, anche se non sappiamo cosa proporre agli olandesi, il fine principale resta ottimo; una bella vacanza pagata dai contribuenti per i soliti noti e nulla più
L’aspettiamo alla cena dei lettori
Concordo pienamente con te Alessandro, quanto ai “temi dell’anno” io li considero solo grandi sparate, fuochi d’artificio che servono a far vedere che stanno facendo qualcosa quando non stanno facendo niente. Al di là del fatto che per fare promozione, l’abbiamo ripetuto mille volte, ci vuole una tavola rotonda di persone che siano realmente competenti nei vari settori che questa va a toccare, il problema è che non si promuove quello che non si ha. Il Piceno si presta ad essere multi-target e lo è anche per la sua natura e per i residenti in provincia e per chi viene… Leggi il resto »
Mi piacerebbe approfondire la tua disamina sui target turistici. Fino a qualche giorno fa ci hanno riempito la testa con il mantra del turismo russo, che sappiamo avere delle peculiarità ben precise affinché possa essere un turismo redditivo per tutta l’industri turistica ed il suo indotto (peculiarità che giustamente citavi e riscontravi molto carenti in città) e adesso passiamo al dogma degli olandesi che presenta peculiarità diametralmente opposte. Ora la mia domanda è: si è fatta questa scelta perché ci si è resi conto che per essere aggredire il mercato del turismo russo servono troppi investimenti che non si è… Leggi il resto »
Dal mio punto di vista sembra che si cerchi di sparare a dei bersagli non ben individuati (paesi a casaccio) o senza prendere la mira (il bersaglio è giusto ma il modo di arrivarci sbagliato, come nel caso dei russi-non quelli straricchi ovviamente), nella speranza di colpirli… Ma tanto devo fare un lavoro coi dati nei prossimi giorni, possiamo controllare se i bersagli derivano da una presunta variazione degli afflussi turistici dai suddetti paesi o se la teoria del casaccio è vera. Per il mio lavoro, ho a che fare direttamente coi turisti e lascio il cervello acceso per sapere… Leggi il resto »