SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Spiacevole episodio di vandalismo che ha colpito il museo d’arte sul mare. È stata imbrattata una parte dei murales artistici realizzati sulla scogliera del Molo Sud nell’ambito della rassegna Scultura Viva. Segni romantici e intensi lasciati però in un luogo non adeguato. Per fortuna non sono stati colpiti direttamente i due maxi dipinti (Special Forces e May this piece of art) ma un punto neutro che divide le opere. Basterà un’imbiancata a rimettere le cose in ordine. Comunque è scattata la giusta indignazione su questo episodio. In particolare si lamenta la mancanza di tutela delle opere presenti senza un adeguato controllo, permettendo così l’azione dei vari vandali.
Situazione analoga si registra al monumento di Nespolo (Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare). Si sono aggiunti altri scarabocchi a quelli presenti e non sono stati ancora posti interventi di pulizia ventilati dall’amministrazione comunale.
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Purtroppo è la quotidiana normalità in questa ormai ex città…
Ex città in cui tutto è praticamente permesso e consentito, senza tema di sanzioni o d’intervento delle autorità: si può scarabocchiare, vandalizzare, distruggere, vendere abusivamente in pieno centro falsi di famosi marchi di moda, chiedere ossessivamente ed in maniera molesta denaro….
Giusto per rimanere in tema “graffiti”, la scorsa estate pseudo writers hanno addirittura tranquillamente “operato” per interi pomeriggi sotto al Pontino Lungo…che io sappia nessuno è intervenuto!!!
Ma San Benedetto, si sa, è un’isola felice in cui, almeno a chiacchiere ed annunci vari, tutto va bene…