POTENZA PICENA Morlacco, Sbrollini, Maruzzella, Sulce, Amaolo, Tortelli; Rosati (83′ Bonfigli), Mercanti, Pepi (87′ Dermishaj), Croceri, Tomassini (61′ Thiam) A disp. Vigliotta, Carbonetti,  Agostini, Iacopini  All. Beruschi

CUPRENSE Addazi, Lelli, Foschi, Frattali, Silipo, Liberati, Pagliarini, Caminonni, Dimitri (70′ Picciola), Lluka, Ottaviani A disp. Ronconi, Vallorani, Matoffi, Mignini, Stampatori, Bucciano All.Ferretti

Ammoniti Addazi, Liberati e Caminonni

Marcatori 28′ Croceri, 58′ Lluka.

POTENZA PICENA – Partenza difficile, buon proseguimento e finale trilling. I gialloblu pareggiano in casa di una delle squadre più in forma del campionato con una partita che – pur tra mille difficoltà – è stata giocata con coraggio e spirito di sacrificio.

Una partita difficile che si sarebbe potuta semplificare (non di poco) grazie all’ottimo avvio dei gialloblu, che dopo diverse buone situazioni di gioco ha subito l’occasione per sbloccare la gara: la bella punizione di Lluka trova il colpo di testa di Liberati, che si vede negare il gol da Morlacco, eOttaviani, che a un passo dalla porta non riesce a mandare in rete.

Il gol sveglia i padroni di casa, che iniziano a carburare mettendo in difficoltà i gialloblu, costretti a indietreggiare davanti all’aggressività dei giallorossi. La squadra di Beruschi approfitta delle insicurezze dei gialloblu – con una difesa inedita – per mettere pressione ad Addazi, che rischia sull’occasione di Tortelli (che segna in fuorigioco) ed è costretto a capitolare sulla punizione di Croceri, aiutato dalla barriera.

Il vantaggio rocambolesco mette in difficoltà i gialloblu, costretti ad alzare il baricentro contro una squadra – il Potenza Picena – bravissima in contropiede. Il 4-4-1-1 gialloblu è una squadra molto quadrata ma troppo leggera in avanti, dove Dimitri e Lluka sono spesso sovrastati da Amaolo e Ottaviani (esterno sinistro, ma spesso al centro a dare man forte) non basta.

I gialloblu provano a fare la gara ma sbagliano troppo, sia in difesa (troppi appoggi sbagliati) che in attacco, dove – giunti alla trequarti – i cuprensi scompaiono. Non a caso le occasioni migliori, per i gialloblu, arrivano su tiri da fuori – con la difesa avversaria schierata – mentre i potentini hanno occasioni quasi esclusivamente in contropiede, con Pepi e Tortelli sempre pericolosi negli spazi – troppo ampi – lasciati tra difesa e centrocampo dai cuprensi, ai quali, col cambio modulo, sembra mancare l’uomo davanti alla difesa.

Al 36′ Tortelli segna un altro gol a gioco fermo, e pochi minuti dopo viene espulso Beruschi (l’allenatore locale avrà comunque modo di guidare i suoi, arrampicato su una scala dietro le panchine). Il primo tempo si chiude con l’ennesima parata di Addazi, che si ripete ad inizio ripresa con un miracolo su Tomassini (ancora su contropiede), ma pochi minuti dopo è Lluka a spezzare l’inerzia: il giocatore albanese riceve dai 20 metri e fa un gran tiro che colpisce la traversa e atterra in rete.

Il pareggio dà uno scossone alla gara, coi gialloblu che col passare dei minuti abbassano il baricentro e i padroni di casa sempre più aggressivi, sia tatticamente che fisicamente. Pepi e compagni hanno diverse opportunità, ma sono imprecisi, mentre i gialloblu – in ripartenza – provano il colpaccio. Alle occasioni di CroceriThiam e Tortelli rispondono Lelli e Picciola, con due conclusioni da fuori che trovano Morlacco prima e la parte alta della traversa poi.

Nel finale – dopo l’espulsione di Ferretti – doppio brivido, da una parte e dall’altra, con l’uscita sbagliata di Addazi e il bel tentativo di Lluka, che trova la parata (non senza diffcoltà) di Morlacco.

Per la squadra di Ferretti si tratta di un punto pesantissimo, sia a livello di classifica (col Porto Potenza che resta a due punti) che a livello morale. Un risultato così, in un campo così, contro una squadra così: per i cuprensi è un pareggio che vale oro.