Missione russa. Sono molto eloquenti i commenti (riguardanti le missioni in Russia che ebbero inizio nel marzo scorso) comprese le mie risposte, per cui credo che sia giusto pubblicarli un questo spazio senza ulteriori aggiunte. Contengono infatti disappunti inediti che qualcuno ha ritenuto di dover porre alla conoscenza dei cittadini sambenedettesi. Eccoli:
GIOVANNI CROCI: “Certo che ci vuole coraggio ad affermare che la missione a mosca ha dato i suoi frutti. Mia moglie è venuta in fiera con voi ed era stata molto chiara (visto che era già stata alla fiera di Mosca, l’anno precedente…) si doveva andare in fiera con i contratti firmati da un tour operator che credesse nel progetto. Non cè stato nessun supporto affinché questo avvenisse… partiti per la fiera senza contratti da far firmare ai tour operator russi i contatti presi in fiera sono stati un centinaio, contro i duecento dell’anno precedente, dove la missione di promozione turistica era costata sui tremila euro per due hostess. Mia moglie ha soggiornato a 50 euro a notte e ha avuto un rimborso di poche centinaia di euro che sono stati spesi in benzina per intervallarsi tra comune, tour operator e associazione albergatori. Il risultato: nessuno ha capito come si doveva impostare la fiera! La maggior parte di coloro che facevano parte della delegazione sambenedettese non si è nemmeno degnata di conoscere le hostess che rappresentava il nostro territorio. Ad ottobre sempre mia moglie viene contattata per rappresentare un azienda agricola picena all’APERITIVO E CENA DI GALA ALL’AMBASCIATA ITALIANA A MOSCA , dove per far fare bella figura alla coppia Spacca -Gaspari, è stato chiesto a diversi produttori di eccellenze marchigiane di partecipare (tramite invio dei loro prodotti) a questa cena che avrebbe fatto partire un boom di esportazioni, grazie all’impatto pubblicitario di questa manifestazione. C’è CHI HA INVIATO TANTI KG DI OLIVE ALL’ASCOLANA RITROVANDOSELE SCONGELATE UNA VOLTA GIUNTI A MOSCA… c’è chi ha spedito 30 litri di olio e sul posto ne ha ritrovati solamente 1/2 litro (gli altri 29 erano stati utilizzati per la cena … mi sembra un esagerazione… non credete)… fortunatamente qualcuno immAGINANDO UN TALE EPILOGO SI ERA MUNITO DI ALTRE BOTTIGLIE (PORTATE IN AEREO) CHE SAREBBERO SERVITE PER PUBBLICIZZARE IL PRODOTTO. IL Risultato? I pochi che si sino avvicinati erano tutti operatori della grossa distribuzione che non erano interessati a prodotti di nicchia. Io sto incazzato perché mia moglie ha lasciato a casa un bimbo di tre anni per stare dietro a gente che gioca con le speranze delle persone e delle aziend: fareste meglio a evitare le interviste”
NAZZARENO PEROTTI: “Secondo me il signor Giovanni Croci alza un polverone che la giunta Gaspari, e tutti coloro (Spacca in primis) che si sono recati nella famosa trasferta russa costata 32 mila euro, devono sbrigarsi a smentire con i fatti come ha fatto Croci con le sue considerazioni estremamente negative sulla missione a Mosca del marzo scorso.
Di parole finora ne abbiamo sentite fin troppe. Nei paesi civili, di fronte ad una denuncia del genere, come minimo, si convoca subito una conferenza stampa. Se il cittadino in Italia conta ancora qualcosa. Se invece seguirà il ‘solito’ silenzio, senza nessuna spiegazione, evidentemente il mittente del commento ha ragione e la cosa sarebbe molto grave”
GIOVANNI CROCI: “Tirate fuori i numeri… i russi che sono venuti qui quest’estate sono arrivati da noi tramite un tour operator di Ascoli che stava privatamente in fiera e forse non avremo superato le 100 unità… o tirate fuori i dati o queste sono solo parole buttate al vento… бедных нам!”
NAZZARENO PEROTTI: “Un bel carico da 11”
“IL TURISMO PIANGE”: “Anche i russi hanno le loro agenzie di viaggi che organizzano tutto, anche loro utilizzano i portali di prenotazione online più diffusi, attraverso i quali anche l’albergo nella località più remota può essere trovato in ogni parte del mondo. Esistono poi degli “accompagnatori”, che vivono qui, che si preoccupano di organizzare la vacanza e di accompagnarli in giro. Quindi alle cifre, bisognerebbe sottrarre quanti ricorrono al “fai da te”, all’agenzia in Russia/Repubblica Ceca, all’accompagnatore di madrelingua russa che vive qui, più o meno legale che sia, che ha agganci con agenzie di viaggi e procaccia clienti agli hotel.
Poi, è più facile che arrivino passando per l’aeroporto di Ancona (una cattedrale nel deserto), arrivati al quale devono cambiare due mezzi per arrivare a San Benedetto, o prendere una navetta con una frequenza indecente, oppure passando per Roma, visto che ci sono diversi collegamenti diretti ogni giorno, con il pullman?
Mi risparmio di scrivere quello che penso sul materiale promozionale disponibile negli uffici di assistenza turistica (non diverso da quello portato nelle fiere), sul fatto che fare promozione da soli significa sprecare denaro, sullo stato del territorio (e delle strutture, sia come aspetto e funzionalità, sia come qualità dei servizi erogati) e sul marketing del fumo, Ne abbiamo già parlato in altri articoli.
Quanto alla spesa per il soggiorno dei promotori turistici e degli amministratori, c’è gente che va in fiera a lavorare e soggiorna in ostello o b&b dignitosi ed economici; non è una vacanza, bastano i servizi essenziali. Il tempo di scialare è finito, ora o si lavora e si rinuncia al superfluo, o si lascia spazio a chi ha voglia di lavorare con poche risorse economiche e molte risorse intangibili (idee, sacrificio, talento). O si continua a peggiorare…”
NAZZARENO PEROTTI: “Un altro carico da undici sulla vicenda russa. La giunta Gaspari, a questo punto di fronte ad attacchi così pesanti e particolareggiati, o alza le mani e fa mea culpa (il silenzio è la stessa cosa) o batte un colpo. Anche su altri organi di informazione senza citare che le proteste provengono da queste pagine. Tanto per qualcuno è… una norma”
Ai lettori l’ardua sentenza
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Direttore non serviva il commento di Giovanni Croci, fin da subito sono stato il primo a non giudicare il viaggio se non per i risultati di business che avesse prodotto. Sono stato il primo pronto a giustificare il viaggio non appena ‘amministrazione avesse riportato a casa contratti per un valore maggiore del costo della missione. ma purtroppo quest’amministrazione non ha le palle di parlare con le regole di mercato e si nasconde dietro il politichese, quale miglior segnale per far tacere i malpensanti se non presentarsi con il faldone dei contratti firmati? Forse perchè non è stato firmato nulla di… Leggi il resto »
Alessando, SDirettore.. l’acqua calda è sta scoperta, i viaggi di servizio pure,le cene presidenziali FINITE.. i TURISTI?? a detta di CROCI non si sono visti o visti in parte.. una considerazione che torno a rimettere in gioco..Carissimi la politica costa soprattutto quando si va in pensione e certi posti di riguardo li assegna anche la Regione. L’olio sicuramente era buono, il vino pure, le OLIVE?? bè ammenochè non erano dentro un un frigorifero .Bisognerebbe controllare SE SONO STATI SPEDITI ed è facile farlo…
una mia considerazione NON è FACILE SPEDIRE OLIO e ALIMENTARI FRESCHI in RUSSIA.
All’epoca dei fatti persi la voce manifestando tutta la mia contrarietà a questa missione (GITA), tra l’altro fu riportata anche dal Vs giornale, oggi iniziano ad uscire finalmente tutti retroscena. Semplicemente basito!!!
Sempre e solo sui giornali liberi che sono basiti quanto lei
Non ci sono “carichi da 11” che possono scuotere il muro di gomma dietro il quale si trincerano gli appartenenti la casta.
Hanno la consapevolezza di essere impuniti ed impunibili.
Finora ha loro funzionato.
Le ricordo un detto sambenedettese: “daie daie la cipòlle devènte aie”. Di solito quando meno se lo aspettano. Mai perdere la fiducia.
Per il commento sulla vicenda… viaggi e contorno con il popolo russo, basta quello che ha espresso chi mi ha preceduto. Aggiungo soltanto, che stanno sempre più screditando il territorio della RIVIERA DELLE PALME.
Direttore, sono sempre io! Mi scuso prontamente con Lei x l’articolo sul sottopasso di via Pasubio. Mi era sfuggito!!! Buon lavoro.
Per il resto, confermo quanto esternato poc’anzi sulla vicenda…Russa.
ad Alessandro vorrei ricordare che mentre le sue rimangono semplici deduzioni sul presunto fallimento della missione. la mia è una testimonianza tangibile . di fatto qualche russo c’è stato …..ma non tramite i canali che loro sbandierano. il cittadino normale puo’ anche pensare che di fatto l’amministrazione puo’ aver portato a casa dei risultati. il mio commento piu’ di qualunque altro è la prova del nove che le parole dei politici(a tutti i livelli) non hanno una base di verità. Ma se la regione marche e il comune di san benedetto continuano a dar fiducia a certi personaggi ….il nostro… Leggi il resto »
lei non ha capito il mio commento, il fatto stesso che l’amministrazione non abbia voluto essere trasparente mostrando quali contratti con tour operator fossero stati firmati nelle missione è una dichiarazione implicita di colpa ma che viene mascherata da vuote e infantili strategie di marketing per non perdere la faccia di fronte alla realtà dei fatti. Non è la regione o il comune a dar fiducia a certi personaggi ma i cittadini che li votano. Una cittadinanza evoluta che capisce il significato di risorse pubbliche avrebbe richiesto una presa di responsabilità da parte del sindaco: Hai speso x (non me… Leggi il resto »
BRAVO ” Giovanni Bravo “.. ma questi signori sanno che cosa tu hai scritto in modo indelebile ” prova del nove ” ?
Caro Alessandro fosse solo quello il problema ….quando venne spacca a presentare con gaspari la missione a san benedetto ….mi sono armato di telefono per pretendere che fossero presenti anche coloro che in fiera c’erano già stati….mi è stato risposto che era un incontro istituzionale……..sono partiti comunque nonostante io avessi avvisato che si andava verso uno sperpero di soldi pubblici e cosi’ è stato…….purtroppo mariano questi personaggi sono su tutto il territorio piceno e non solo a san benedetto!!!
Permettimi di dire che questo è il risultato dell’improvvisazione causata dall’assenza di una strategia e di una pianificazione turistica. In questo modo siamo noi per primi che non ci rendiamo degli interlocutori credibili per il turismo. Faccio sempre il solito esempio ma che fa capire certe dinamiche di mercato: Senigallia a settembre aveva già presentato il calendario del Summer Jamboree 2014; noi ad oggi non sappiamo nemmeno se ci sarà un cartellone estivo…. Mi dispiace dirlo ma questo è dilettantismo ed il mercato se n’è accorto al punto tale che Senigallia negli ultimi anni ci batte sistematicamente su presenze ed… Leggi il resto »