MARTINSICURO – “Dalla maggioranza, anche questa volta, nessuna risposta e la solita predica da primi della classe e da veri professionisti, loro si, della politica”.
Esordiscono così Massimo Vagnoni e Alduino Tommolini, capigruppo rispettivamente di Progetto Comune e MartinRosa, in una nota di risposta alle recenti dichiarazioni della giunta Camaioni in merito al problema della pulizia dell’arenile truentino, sollevato dalle opposizioni nei giorni scorsi.

Secondo i due consiglieri di minoranza, quanto affermato dall’amministrazione, riguardo alle cifre stanziate per i lavori di pulizia dell’area portuale e dell’intero arenile, non corrisponde a verità poichè in bilancio non sono stati previsti gli importi sufficienti a coprire i costi di tutti i lavori.

“Il tenore della risposta – si legge in una nota congiunta –  tende a sviare la discussione su aspetti che non hanno nulla a che fare con la risoluzione delle questioni sottoposte.
Non c’è  bisogno di una particolare attitudine alla lettura per poter interpretare le cifre che emergono dal bilancio e per mettere le stesse a confronto con le spese necessarie per la pulizia dell’area portuale e dell’intero litorale.
Successivamente all’alluvione del mese di novembre gli uffici hanno avviato le procedure di affidamento lavori per somma urgenza per circa 110.000 euro, ma queste somme non hanno nulla a che fare con la pulizia dell’arenile: l’esito della procedura di gara avviata per la pulizia (suddivisa in due lotti, uno per l’area portuale e uno per l’intero arenile) evidenzia come solo per l’area portuale sia necessaria una somma di circa 65.000 euro per  la selezione ed ulteriori somme  per raccolta, trasporto, avvio al recupero e  smaltimento, il cui importo complessivo dipenderà dal quantitativo di rifiuto.

Trattasi comunque di importi che non pensiamo si distanzieranno molto da quelli previsti nel verbale e che non ci pare trovino immediate e sufficienti capienze nel bilancio.

Di fronte a questi numeri, che abbiamo voluto verificare prima di formalizzare la nostra nota, abbiamo ritenuto doveroso, nell’ambito delle funzioni spettanti ai consiglieri comunali, chiedere  le ragioni della previsione in bilancio di somme, comunque inferiori rispetto all’importo indicato nel verbale di somma urgenza che, a differenza di quanto affermato dagli amministratori, è riferito unicamente ai danni stimati a seguito dell’evento alluvionale dell’11 novembre e non a quelli degli eventi successivi”.

Vagnoni e Tommolini rispediscono poi al mittente le accuse di strumentalizzazione politica sulla vicenda: “Il condizionale da noi utilizzato sulle somme a disposizione – continua la nota – non ha nulla a che fare con il linguaggio dei politici di professione (figura che, tra l’altro, a noi risulta sia rintracciabile più nella maggioranza che tra i membri dell’opposizione, almeno per coloro i quali risultano titolari di una posizione lavorativa propria oltre a quella di politico), ma era riferito unicamente alla indeterminatezza degli importi già impegnati e di quelli ancora disponibili.

Il richiamo all’alluvione del 2011 era riferito alla necessità, a nostro avviso, di dirottare tutte le risorse disponibili su interventi urgenti (quale pulizia area portuale e arenile) differendo ai prossimi mesi tutti gli altri. Il richiamo che l’amministrazione fa al bilancio del 2011 è invece quantomeno curioso.

Quel bilancio, infatti, venne approvato il 2 maggio 2011, quando tutte le attività di pulizia erano già state completate con lavori eseguiti con le procedure di somma urgenza. In sede di bilancio preventivo non c’era quindi nessun bisogno di prevedere appositi capitoli, tuttavia quel bilancio vide una drastica riduzione delle spese non indispensabili per far fronte all’esborso della somma di circa 400.000  euro.

Su quel bilancio, tra l’altro, Città Attiva, forse distratta dal vero obiettivo della serata (l’elezione di un componente del Collegio dei revisori), si astenne e non espresse un voto contrario diversamente da quanto dichiarato dall’attuale maggioranza, al sol fine di cercare contraddizioni nelle recenti osservazioni del consigliere Tommolini, frutto invece, come sempre, di attento approfondimento e studio delle carte.

Un’operazione, quella della astensione, che forse dimostra come quel bilancio fosse in linea – anche per Città Attiva – con le esigenze sopravvenute a causa dell’alluvione e frutto di un lavoro di dialogo con l’allora maggioranza, che poi si concretizzò anche nell’elezione del suddetto componente del Collegio dei revisori”.

Vagnoni infine risponde alla maggioranza che lo aveva invitato a leggersi meglio le carte e a rappresentare meglio il Comune truentino in Provicia, dove ricopre la carica di consigliere:
“Concludiamo rassicurando l’amministrazione sul costante impegno del sottoscrivente Consigliere Vagnoni presso le istituzioni sovra comunali, nei limiti di quelle che sono le funzioni, competenze e possibilità, non nascondendo, tuttavia, le difficoltà nell’interagire con efficacia con una maggioranza che ritiene di saperne sempre più degli altri.

Ritenere il rimborso integrale delle somme riconosciute al nostro Comune (che ammontano a circa 320.000 euro e non a 396.000 come erroneamente dichiarato) una chimera, conferma la superficialità di questa maggioranza e la consueta e preoccupante attitudine a delegittimare le istituzioni sovra comunali.

Come ben dovrebbe sapere chi amministra il nostro Comune, il rimborso integrale è infatti divenuto realtà grazie al recupero di Fondi Fas del 2006 (circa 20 milioni) e ad un emendamento alla legge di stabilita 2013 dello scorso dicembre 2012 da parte dell’onorevole Tancredi (8 milioni) . L’effettiva erogazione non poteva avvenire prima della trasmissione dei fondi dal governo centrale, avvenuta nello scorso mese di dicembre.

A breve quindi il nostro Comune avrà regolarmente la restituzione della restante parte (circa 240.000 euro) che, ci auguriamo, venga utilizzata per far fronte alla pulizia del nostro litorale. In tal senso ho già fatto istanza agli uffici competenti.

Nel frattempo, rimaniamo in attesa di conoscere invece termini e modalità attraverso le quali l’amministrazione intenderà muoversi. Senza voler creare allarmismi, ma seriamente preoccupati dall’evidente immobilismo della maggioranza, ribadiamo, infine, come a noi non interessino le polemiche, ma solo avere risposte concrete sugli inizi dei lavori di pulizia dell’area portuale e di tutto l’arenile“.