RIPATRANSONE – Il Comune di Ripatransone comunica la triste notizia della scomparsa, avvenuta questa mattina all’età di 74 anni, del professor Antonio Giannetti, già consigliere comunale e assessore negli anni ’70 e da sempre strettissimo collaboratore di numerose Amministrazioni che nel corso degli ultimi decenni si sono succedute. Il professor Antonio Giannetti ha costituito per moltissimi anni un punto di riferimento della vita culturale della Città, negli ultimi anni come titolare dell’Ufficio Iat in precedenza come Presidente della locale Pro Loco, conservatore dei musei cittadini, ruolo che ha svolto fino ad oggi, autore di numerose pubblicazioni di storia locale, giornalista corrispondente del Resto del Carlino per molti decenni e come storico Presidente della Corale Madonna di San Giovanni. I funerali saranno celebrati domenica 5 gennaio alle ore 15 nel Duomo di Ripatransone.

“Con Antonio Giannetti – dice il Sindaco Remo Bruni – perdiamo una persona eccezionale, che ha sempre messo a disposizione della comunità ripana la maggior parte della propria vita. Grazie a lui e alle sue opere di storico e di ricercatore, ai suoi consigli e al suo lavoro abbiamo potuto allestire in modo adeguato i nostri musei e renderli fruibili a una moltitudine di turisti che negli ultimi decenni ha visitato la nostra Città e che ha visto in lui sempre una guida disponibile ed esperta. Come Presidente della Corale Madonna di San Giovanni è stato l’artefice e l’anima di numerosissime rassegne, portando il buon nome di Ripatransone e della sua cultura musicale in centinaia di centri e città italiane ed estere. Conserveremo di lui un ricordo indelebile. Ripatransone gli deve molto e sicuramente lascia in noi un vuoto incolmabile. Ci restano le sue numerosissime pubblicazioni sulla storia della nostra città e sui più importanti personaggi che l’hanno abitata, opere fondamentali per chiunque voglia continuare sulla sua scia il lavoro di ricerca sul nostro territorio. In occasione del funerale l’Amministrazione Comunale ha proclamato il lutto cittadino”.