SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Nuovamente colpito da un raid vandalico l’ex multisala. Tra il primo e il 2 gennaio qualche individuo è riuscito a penetrare all’interno del locale facendo diversi danni agli uffici del Dopolavoro Ferroviario e alla sala cinematografica principale. I criminali sono entrati dal lato della ferrovia tramite una finestra che si trova vicino alla scalinata che collega il piano terra con il primo piano. La sala conferenze è stata nuovamente danneggiata, sono stati utilizzati anche gli estintori per rovinare sedie e altro materiale presente.
Ad accorgersi dello sfacelo il presidente del Dopolavoro Luciano Londrillo che ha subito avvisato la polizia. Tra le ipotesi è che i responsabili possano essere stati gli stessi del raid di quattro mesi fa.
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Gesto sicuramente da condannare…
Però viene da chiedersi perché le autorità competenti tollerino strutture in crescente degrado e non obblighino i proprietari a mettere in atto almeno le più elementari cautele (chiusura adeguata dei varchi di accesso, muratura delle finestre inutilizzate, opportuna sorveglianza) per garantire un minimo di decoro e sicurezza…
Quello è uno schifo a cielo aperto . in pieno centro . Deve essere demolito? Che si demolisca. Cosa rappresenta adesso quel cesso di cemento ?, un dormitorio per extracomunitari. Le porte di emergenza che danno su via Gramsci sono aperte da diversi mesi, forse anche più di un anno. A volte le vedevi spalancate e all’interno si notavano i giacigli sopra le poltrone. Poi venivano chiuse e riaperte a seconda di chi entrava o usciva. Cosa vogliamo che diventi un nuovo Ballarin?. O ci si fa qualcosa di utile o si demolisce. Premesso che una sala cinematografica in centro… Leggi il resto »
Atti vandalici già ce ne erano stati ed avevano preventivamente innalzato un muro ma giustamente essendoci altre vie di ingresso questi balordi e/o persone senza un senso nella loro vita, hanno ben pensato di divertirsi ancora un pò. La sovrintendenza purtroppo ha vincolato l’ex cinema ed in questa occasione il sindaco aveva ragione dicendo che sarebbe divenuto un luogo di degrado!!!
Per la serie…………………Sammenedette care bille mi’ (ma non si sa fino a quando!!!)
Scusa shearer77, magari non sono un grande osservatore, ma quale muro sarebbe stato innalzato?
Passando in zona, nel crescente degrado, continuo a vedere quelli che erano gli ingressi al cinema e le vetrate al primo piano senza alcuno sbarramento aggiuntivo, nonchè diversi pannelli delle uscite di emergenza su Via Gramsci divelti da mesi, come ha fatto notare anche sorvegliante.
Che quell’edificio sia “abitato” da strani personaggi che vi entrano ed escono a loro piacimento, non è un mistero per nessuno, salvo forse che per le autorità competenti che dovrebbero imporre almeno le cautele e precauzioni minime!!!
Caro Samba55,ti garantisco che sono stati innalzati due muri. Spero vivamente che questa mia risposta non venga cestinata come le altre e per questo ringrazio subito il direttore.
Le cose bisogna saperle, per poter parlare: Sul fabbricato c’era un progetto per la demolizione e la realizzazione di una elegante palazzina, con negozi al piano terreno ed appartamenti ai piani superiori. Purtroppo, qualche genio, alla notizia del progetto, ha ben pensato che il fabbricato fosse una delle costruzioni “storiche ” di San Benendetto del Tronto, dall’incredibile architettura da conservare. Di conseguenza é stato dichiarato vincolato dalla Sovrintendenza, che ha bloccato l’intero progetto a tempo indeterminato. Chiaramente ora la struttura non é di interesse più di nessuno, tantomeno del “dopolavoro ferroviario”, che ne é l’attuale proprietario. Metterlo in sicurezza? e… Leggi il resto »
“elegante” palazzina, non diciamo baggianate, di solito la soprintendenza con i suoi vincoli è un problema.. Ma fortunatamente è stata utile adesso e secondo me non per preservare la struttura in quanto tale, ma per preservare paesaggisticamente la zona da quello scempio di intervento che il caro Piattoni avrebbe voluto fare. Forse invece di intervento è meglio chiamarlo speculazione.. Oltretutto l’articolo in questo sito dove veniva mostrato il progetto è stato cancellato..
Può spiegarci a quale articolo fa riferimento?. Grazie
non posso fare riferimento all’articolo dato che non lo trovo più, comunque era un articolo dove era presente un immagine del progetto presentato dall’architetto piattoni per la riqualificazione ferroviario..
Noi non cancelliamo articoli
Sinceramente non mi sembra una notizia a cui dare questa rilevanza.
Se non ha interesse il “dopolavoro ferroviario” a questi danneggiamenti, tanto da non prendersi la briga di sbarrare porte e finestre, cosa dovrebbe importare alla cittadinanza?
In ogni caso sono dello stesso parere della Sovrintendenza (così come per il Ballarin), che non è un ente preposto a stabilire quale sia l’intervento che fornisca il businnes migliore, bensi che tuteli (cioè difenda) l’immobile da ciò.
@Ca_PuNk: non capisco perché una regolare e normale operazione immobiliare debba essere sempre chiamata dispregiativamente ” speculazione”. Per caso un negoziante che paga le scarpe 100 euro e le mette in vetrina a 200 é uno speculatore? oppure un semplice libraio che paga un libro 20 euro e lo rivende a 30 ? Il lavoro di imprenditore é quello, punto e basta. Anzi, lo fa anche a suo rischio e reale pericolo: lo dimostra anche la situazione attuale delle imprese edili sul lastrico. Se poi la Sua invidia per soggetti che guadagnano probabilmente centinaia di volte più di Lei é… Leggi il resto »
totalmente d’accordo con Oratore ma si sà Sbt come tutta Italia è sempre il paese del no a prescindere!!!!
Oratore, immagino che lei sia coinvolto nel progetto dalla sua risposta.. Dietro la parola “speculazione edilizia” c’è ben più del solo amato denaro. Innanzitutto, un negoziante che vende le scarpe a 200€ non crea danno alla comunità e al paesaggio, le dinamiche sociali dietro a un intervento di quel tipo (e come quasi tutti quelli effettuati a san benedetto del tronto) sono disarmanti, solo che non si hanno gli occhi per vederlo.. Se le imprese edili sono sul lastrico è solo colpa loro, hanno distrutto la città, e continueranno a farlo, sono riusciti a costruire un megahotel a 5 stelle… Leggi il resto »
No, Le assicuro che non sono coinvolto in nessun modo nell’operazione del Cinema delle Palme, né lo sono mai stato. Sono sono un osservatore esterno che esprime le proprie opinioni in merito a quello che dite in questa sede. In merito a quello che ha detto sopra, non riesco a capire come un costruttore che opera nella realizzazione delle case, crei danni alla comunità. Quali scempi commette? Forse Lei non ha bisogno di una casa perché gliel’hanno lasciata i Suoi genitori, oppure gliel’ha fornita gratuitamente il Comune, ma ci sono migliaia di famiglie che giornalmente hanno bisogno di un alloggio… Leggi il resto »
“…ci sono migliaia di famiglie che giornalmente hanno bisogno di un alloggio per poter vivere, e vogliono acquistarlo. Questa richiesta arriva da ogni lato: da famiglie più ricche e più povere.” Questa non si può proprio leggere… Ma se non si vende più neanche un mattone… E comunque anche negli ultimi anni la maggior parte delle case è stata acquistata per investimento piuttosto che per abitazione principale. Ciò a partire dalla prima crisi della Borsa a seguito dell’attacco alle Torri Gemelle. Ed il mattone era un bell’investimento, poichè crescendo la richiesta crescevano i prezzi, in un tourbillon che si autoalimentava.… Leggi il resto »
@lux: non é assolutamente così: il mercato immobiliare tra il 2000 ed il 2008 ha letteralmente volato. Anzi, Dopo l’abbattimento delle torri gemelle gran parte delle persone hanno deciso di investire nel mattone, vista la botta ricevuta in borsa con i soldi che avevano depositato. La corsa all’acquisto, per oltre il 74 % dei casi é stata per la prima casa, solo nel 26 % dei casi come seconda casa ed investimento. Mutui a 30 anni? certamente: per chi non aveva da parte nemmeno un euro di caparra, con questa soluzione molta gente ( che non ne aveva la minima… Leggi il resto »
@lux, ben detto @Oratore innanzitutto, dopo queste tue continue risposte ho capito che ormai ci sei dentro fino al collo, sarò breve e conciso: 1) non c’è bisogno di nuove case, ce ne sono ancora molte vuote. 2) il mercato immobiliare è fermo. Non si vende NULLA, dato che le banche non danno più mutui (anche il mercato dell’usato) 3) “non capisco perché, quando visitiamo altre città con palazzi monumentali, strutture ultramoderne, rimaniamo a bocca aperta elogiando ad un’architettura bella, nuova, imponente. E quando parliamo di San Benedetto del Tronto convertiamo lo stesso concetto di edilizia chiamandolo speculativo e senza… Leggi il resto »
@Ca_PuNk: ma no, assolutamente: Lei non ha idea di chi sia io, e quindi crede questo. Ripeto, non è vero che non si vende nulla. il mercato immobiliare del privato è un mercato molto più semplice da risolvere di quello delle imprese edili: il privato, in base alla crisi, può tranquillamente modificare la richiesta economica del suo appartamento senza particolari limiti, cosa che invece non può fare assolutamente un’impresa edile. C’è un privato voglia di vendere, veramente, può tranquillamente tagliare la richiesta del suo appartamento da € 200.000 a € 150.000 in un sol colpo. Un’impresa edile invece non può… Leggi il resto »
@... Oratore: Per quanto riguarda la prima metà del discorso (commento precedente) abbiamo detto la stessa cosa: Avevo scritto “a partire dalla prima crisi della Borsa” e non “prima della crisi della Borsa”. Ho visto case comprate e rivendute con plusvalenze del 50%-70% in pochi anni. Ed infatti ho scritto che c’era chi ha guadagnato sulle costruzioni (le imprese), chi sulle plusvalenze (i privati che non saranno ricconi, ma certamente benestanti con diverse centinaia di migliaia di euro da investire) e chi sulle proivvigioni (le agenzie immobiliari che sono spuntate come funghi). Il tutto mentre giovani coppie che mettevano su… Leggi il resto »
Qua avere i soldi é un delitto. Ma é ovvio che c’é chi compra e rivende con i soldi propri e c’é chi deve fare un mutuo trentennale. Aggiungo che c’é gente che la casa non può permettersela. Qual é il problema? Che poi ” ricorrere” a mutui trentennali mica é un’imposizione: se la vuoi la casa ed i soldi non li hai, scegli se fare un mutuo o andare in affitto. La gente pensasse a 20 anni a mettere più soldi da parte e fare meno viaggi a Londra e New York, oltre che a comprare scarpe da 150… Leggi il resto »
un disegno preciso che a scadenza regolare ripropone l’attenzione su uno stabile fatiscente e inutilizzato che fa gola a molti?..come se ci fosse bisogno di nuovi alloggi a San benedetto…terra delle case vuote sfitte e in vendita