SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Al termine dei tradizionali festeggiamenti dell’ultimo dell’anno, quattro persone nella provincia di Ascoli Piceno sono state medicate per ferite o ustioni varie causate da scoppio di petardi.

G.G. di anni 50, residente ad Ascoli Piceno, ha riportato una ferita al naso per scoppio di petardo per una prognosi di sette giorni all’ospedale di San Benedetto del Tronto, G.M. di anni 9, residente a Giulianova, ha riportato un’abrasione all’occhio causata da polvere da sparo per una prognosi di cinque giorni, S.F. di anni 34, residente ad Ascoli Piceno, ha riportato una ferita lacera contusa provocata da scoppio di petardo nella mano sinistra per prognosi di venti giorni e C.A. di anni 63, residente a Montalto Marche, ha riportato una ferita da scoppio di petardo che ha interessato la mano sinistra e il volto per una prognosi di quindici giorni.

Il bilancio non è stato più grave anche grazie all’opera di sensibilizzazione sul pericolo dei botti nelle scuole e nei comuni e ai controlli delle forze dell’ordine. Nelle manifestazioni di piazza svoltesi in varie città non si sono verificati episodi degni di nota.