Di seguito un illuminante articolo di Marco Della Luna sul tema della riforma elettorale, con le donazioni possibili da parte dei contribuenti. Un modo semplice semplice per controllare se si simpatizza per un partito e fino a che punto si è disposti a sostenerlo.
Grazie a questa riforma, i partiti, semplicemente leggendo la tua dichiarazione dei redditi, vedranno a chi dai il tuo 2 per mille! E’ come consentire loro di spiare nella cabina elettorale e vedere come voti. Se si voleva evitare questo spionaggio, bastava rendere anonima la scelta facendo apporre la crocetta su tessera da infilarsi in una busta anonima e non trasparente. Ma evidentemente lo scopo era proprio di consentire lo spionaggio e il condizionamento del voto.
Quindi, se abiti, per esempio, in Toscana o in Emilia-Romagna e vuoi un posto di lavoro o semplicemente evitare guai con la pubblica amministrazione, adesso sei costretto a dare il 2 per mille a un preciso partito politico. E guai a te se lo dai a un partito sgradito! Un ottimo modo per stabilizzare il potere dei partiti sulla società, davvero, e non soltanto le loro rendite.
Altro che “adesso il potere è tutto degli elettori”, come ha dichiarato Letta, altro che “protagonismo dei cittadini” annunciato da Alfano: adesso la casta ha più controllo che mai sugli elettori. Ecco perché questa riforma è furba, orwellianamente furba. Non perché una riforma simile era già disegno di legge in attesa di voto, e col decreto di legge Letta si sono allungati di tempi e si è reso altresì possibile, per la maggioranza, lasciar decadere il decreto legge non convertendolo nei 60 giorni. Non perché, nel migliore dei casi, diverrà operativa fra tre anni. Ma perché rafforza la partitocrazia e toglie libertà ai cittadini.
Ora l’illuminato ideatore di questa geniale riforma sia premiato come gli spetta: con l’elevazione all’onore del Quirinale!
13.12.13 Marco Della Luna
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Uno dei rischi del finanziamento privato ai partiti … Anche se non fosse attraverso la denuncia dei redditi sarebbe molto facile attuare il meccanismo del voto di scambio attraverso le donazioni …
Anche il 2xmille è finanziamento pubblico ai partiti, sempre soldi pubblici sono!!
Con il referendum abbiamo detto NO a qualsiasi forma di finanziamento, BASTA con questi trucchi da furfanti!
2 x mille, rimborso affitti e utenze alle sedi dei partiti, rimborsi di 1000 euro per ogni iscritto ai corsi di formazione politica (che gli insegnano come rubare secondo legge?), percentuale deduzione tasse per contributi ai partiti maggiore di qualsiasi altro contributo elargito (esempio alla Caritas, enti no-lucro,volontariato)! Questi alla fine vengono a prendere molto di più di quanto si pappano adesso!! SENZA VERGOGNA!
Speriamo che se uno non dà il 2 per mille a nessun partito questi non se lo cucchino comunque, magari diviso fra tutti…
No, perchè questi sarebbero capacissimi…
La deducibilità dei finanziamenti poi sa decisamente di fidelizzazione degli amici degli amici…