SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una rendicontazione dettagliata per venire a conoscenza delle spese sostenute dal Comune di San Benedetto per la nona edizione della Giornata delle Marche. Il Movimento Cinque Stelle pretende chiarimenti “che giustifichino l’ulteriore finanziamento di 40 mila euro” per la manifestazione andata in scena al Palariviera lo scorso 10 dicembre.

“La delibera di giunta regionale 1466 del 28 ottobre aveva già destinato 82.285 euro”, dichiara il consigliere comunale, Riego Gambini. “Condivideremo pubblicamente la documentazione quando ci sarà consegnata. Tenendo conto che la richiesta di accesso agli atti e la copia di documenti effettuata da un consigliere deve essere evasa in pochi giorni, eventuali ritardi non dipenderanno certamente dalla nostra volontà”.

La determina comunale del 5 dicembre girava appunto all’evento una somma di 40 mila euro che, a detta del Municipio, verrà integralmente rimborsata dalla Regione. 3.658 euro sono stati necessari per l’acquisto delle cartelle intitolate “Una città aperta tutto l’anno”, date in omaggio a tutti i presenti. Altri 3.159 sono occorsi per la compera di gadget, quali mille bandierine tricolore in formato A4 ed altrettante palline antistress personalizzate. Chiudevano il conto i 31 mila euro versati per l’allestimento della struttura di Via Paganini.

La sala rossa da 999 posti sarebbe stata concessa gratuitamente in virtù della convenzione che regala al Comune circa trenta giorni d’utilizzo l’anno. Va tuttavia messo in conto il mancato incasso del multiplex per 24 ore, considerato che l’organizzazione si è impossessata dell’impianto per tutta la durata della kermesse.

Nell’elenco delle spese si contano tra gli altri i due videowall, installati alla destra e alla sinistra del palco, il mega telo semitrasparente per le proiezioni (che separava l’orchestra dalla platea), il servizio di ripresa, l’allestimento floreale e l’amplificazione audio e il controllo luci. Se ne saprà decisamente di più con le spiegazioni che l’amministrazione comunale sarà tenuta a concedere ai Cinque Stelle.

Il consigliere regionale di Forza Italia, Enzo Marangoni, aveva rivelato che i due importi – comunale e regionale – si sarebbero andati ad accumulare, generando un investimento choc di 120 mila euro. “I Comuni hanno sempre messo la loro quota ed è la prima volta che sento parlare di rimborso all’ente da parte di Palazzo Raffaello. In Commissione Affari Istituzionali chiesi la cifra aggiuntiva che avrebbe messo San Benedetto, ma il dirigente regionale responsabile del progetto disse che non ne era ancora a conoscenza. Poichè negli anni precedenti la città interessata ha sempre aggiunto denaro mi sono poi informato  presso il Comune rivierasco, dove ho saputo dell’aggiunta dei 40 mila euro, anche se hanno ritardato a mandarmi la delibera”.