MONTEPRANDONE – Le luci dell’albero di Natale conoscono due soli colori: il rosso e il blu. Una delle feste più amate al mondo si avvicina e per l’occasione l’Associazione “Noi Samb” ne ha dato lustro organizzando una succulentissima cena che ha avuto luogo al ristorante San Giacomo di Monteprandone nei giorni scorsi.

Oltre 160 i partecipanti e tra questi la dirigenza della Sambenedettese Calcio, il settore giovanile al completo, il sindaco Giovanni Gaspari ed il consiglio direttivo dell’Associazione. Una serata caratterizzata da una serena convivialità e nel corso della quale si è voluto ricordare quanto grande sia la passione nutrita nei confronti di una realtà calcistica ricca di storia.

A tal proposito è stata consegnata una targa al dottore e associato Enrico Perotti, allo storico tifoso Giuseppe Basti detto “Babbuzz”, alla tifosissima Dina Ceccarelli e al presidente Moneti. Quest’ultimo, molto acclamato, ha ribadito l’importanza di costruire un progetto importante che possa realizzare il sogno di tanti, ovvero, riportare in alto la Samb: “Nella vita bisogna ripartire ed è inutile piangere sul latte versato. Non sono pentito della mia scelta perché San Benedetto mi piace e ci vivrei volentieri. Sono convinto che insieme possiamo fare tante belle cose. Il mio augurio è quello di riuscire a concepire qualcosa che non è stato fatto in tanti anni“.

A fargli eco il primo cittadino Giovanni Gaspari: “Sono fortunato perché in una situazione di bufera ho incontrato un gruppo di persone straordinarie  che mi hanno arricchito. Sono persone serie con dei progetti. Tutti possono avere una passione ma poi bisogna puntare e l’Associazione Noi Samb ha fatto proprio questo. C’è gente che pur nella difficoltà ha donato i suoi 100 euro“.

“Con Moneti è accaduta una cosa strana – ha proseguito – Lui era venuto qui per una piccola sponsorizzazione e invece è diventato Presidente della Samb. Ad oggi sta mantenendo tutte le promesse fatte perché paga tutto e tutti. Ritengo però che in questo progetto non debba restare solo. A noi tutti spetta quindi il compito di cercare una squadra e per trovarla dobbiamo dimostrare serietà nella continuità”

“In tutto questo l’Amministrazione Comunale deve fare ovviamente la sua parte- ha concluso Gaspari – Le cose importanti sono quelle che si pianificano e poi concretizzano e io a tal riguardo ho preso degli impegni perché amo la Samb. Abbiamo fatto un piccolo passo ed è quello di aver assegnato un terreno dietro all’Ipsia dove nascerà il primo campo d’allenamento in erba sintentita. Un campo d’allenamento dunque che potrà essere a disposizione delle giovanili e della prima squadra”.