SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una lettera di un imprenditore locale indirizzata a Gianni Moneti, Presidente della Sambenedettese Calcio.b

“Caro Presidente Gianni Moneti, innanzitutto voglio complimentarmi con Voi per la maestria con cui avete costruito la Samb che, non a caso, sta dominando il campionato: nel calcio niente è scontato. Con la presente voglio rispondere, attraverso questa lettera aperta, alla sua missiva mandata a tutti gli imprenditori di San Benedetto.

Lei dovrebbe sapere che San Benedetto vive soprattutto di pesca e turismo: questi settori (e l’indotto) è formato da una miriade di piccoli imprenditori. Stessa cosa per gli altri settori dell’economia Sambenedettese. In definitiva a San Benedetto i grandi industriali sono praticamente assenti.

La storia ci insegna che la Samb ha raggiunto certi traguardi solo quando si è riusciti a coagulare un numero consistente di soci dentro la Sambenedettese. Chiedere l’ingresso di 2, 3 soci dentro la Samb appare come una domanda tendenziosa di cui si sa già la risposta. Se viceversa vuole iniziare per davvero un percorso, serio e duraturo per la Samb, insieme all’imprenditoria Sambenedettese, organizzi una offerta pubblica di piccole partecipazioni nella ASD Sambenedettese.

Ad esempio partecipazioni di 5000 euro che rappresentano l’1% della Samb. Un’offerta pubblica chiara e trasparente riguardante la samb raggiungerebbe sicuramente il suo scopo, come stanno a dimostrare le associazioni spontanee di tifosi (TPS prima e NoiSamb poi) che hanno raccolto cifre inimmaginabili con uno scopo principale (citando lo statuto di NoiSamb “la partecipazione al capitale sociale”) cosi aleatorio!! Aleatorio proprio perché e imprenditori sambenedettesi desiderosi di dare una spinta concreata alla Samb; e non vedere, ancora una volta, i nostri contributi prendere altre vie, in un deja vu costante degli ultimi 20 anni.

Caro Presidente Gianni Moneti, quello che Lei cerca coincide con il sogno di molti di noi; lo realizzi e, con lei al comando, potremo riscrivere la Storia della Samb e di San Benedetto”