SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Una protesta per molti indecifrabile, che oscilla tra legittima ribellione a timori di derive autoritarie, supporto delle forze armate e della polizia, movimenti popolari a supporto. Parliamo di “L’Italia si ferma“, che a partire dalle 22 di domenica 8 dicembre e in maniera coesa dal 9 dicembre, rischia di bloccare i trasporti e i rifornimenti in mezza Italia. A San Benedetto il presidio si terrà vicino al Ponte sul Tronto, precisamente dove si trova la Satem. Un altro blocco sarà ad Alba Adriatica.
Già due anni fa, sulla scia del Movimento dei Forconi che agì in Sicilia, la protesta dei trasportatori bloccò per alcuni giorni i rifornimenti alimentari nei supermercati. Stavolta, però, la protesta viene promessa “ad oltranza”. Tante sono le sigle che aderiscono, anche se alcune si sono defilate una volta che il partito di estrema destra Forza Nuova ha tentato di “mettere il cappello” sulla protesta.
Uno dei blog dai quali vengono diramate maggiori informazioni è “Movimento Popolare di Liberazione“, autore della webzine “Sollevazione”, di chiara ispirazione politica di sinistra; altri blog parlano di “organizzatori chiaramente fascisti“. Nella pagina sono mappati 96 punti di blocco in tutta Italia. Movimento Popolare di Liberazione scrive di essere uno dei motori dell’iniziativa.
Tra le cose che sono riportate nel blog, leggiamo: “Che vogliono coloro che scenderanno in strada? (1) cacciare il governo e farla finita coi partiti, di destra e sinistra che ci hanno accompagnato al baratro; (2) uscire dall’Unione europea, farla finita con l’euro-dittatura e tornare alla sovranità monetaria, ovvero a quella popolare e nazionale; (3) infine, e questo non è meno importante, li unisce tutti la consapevolezza che per cambiare il corso delle cose occorre una generale sollevazione popolare dal basso, che rispettando le compatibilità sistemiche resteremo sempre prigionieri”.
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Daje! Forza!
Servirebbe ma rischia di essere pericolosa
… Molto pericolosa!
Un’accozzaglia di evasori e fascisti della peggior specie. Se questo è il cambiamento…
Fuori le prove e le crediamo
Con piacere, direttore:
http://www.atuttadestra.net/?p=90506
http://www.huffingtonpost.it/2013/01/21/-il-movimento-dei-forconi-sceglie-lestrema-destra_n_2518851.html
Per quello che riguarda i signori delle quote-latte, credo che non ci sia da aggiungere altro, se non che le multe che l’Italia si è vista comminata per lo sforamento di tali quote le paga tutto il Paese.
D’altronde, in uno Stato in cui i contrabbandieri possono scendere in piazza e protestare, si merita pure i Forconi.
http://archiviostorico.corriere.it/1994/febbraio/10/contrabbandieri_piazza_Napoli_co_0_9402105448.shtml
Domani verificheremo se le notizie sono giuste
HUFFINGTONPOST: Gruppo Espresso proprietario della tessera n° 1 del PD,azionista di maggioranza di questo governo contro cui manifestano i vari movimenti di protesta! E come volevi che li chiamavano se non fascisti?
Ora sappiamo anche che per certi signori non bisogna protestare, non l’hanno organizzato loro e non occorre farlo perchè va tutto bene!!
Aveva ragione Bartali:l’è tutto da rifare! Soprattutto certe teste!
Evasori? E chi sarebbero i trasportatori? Ma famme ‘o piacere!
Fascisti? Sempre così! Se non sei del sindacato di governo (Cigl) sei sempre un fascista!
E’ un classico. Quando la sinistra,e con essa i sindacati, non riese a rivendicarsi una protesta partita da liberi cittadini allora cosa di meglio che bollarla come fascista per screditarla?
Impaurire la gente sventolando lo spauracchio del fascismo , questo giochetto ha sempre funzionato in passato, ma la gente non è più stupida e non abbocca più alle caramelle lanciate dai nostalgici sovietici.
Io di questa protesta ci ho capito poco! Va bene il dissenso contro questo governo, ma le proposte quali sarebbero?
A distruggere si fa subito, ma per costruire ci vuole un minimo di ponderazione!
Distruggere ???
Forse non ve ne siete accorti ma e’ già tutto distrutto …
Sveglia!!!!
Bene ma noi che siamo qui al calduccio a leggere dal nostro PC e fare gli opinionisti / commentatori perchè non ci chiediamo che cosa possiamo fare per sostenere queste persone che stanno protestando anche per noi?
Vi ricordo una frase che il nostro ex presidente della republica Sandro Pertini citò in uno dei suoi discorsi e che molti blog in questi giorni anno riportato:
” SE UNO STATO NON FA CIO CHE DICE IL POPOLO VA CACCIATO CON LE PIETRE E CON LE MAZZE”
e Lui non penso proprio che fosse fascista.
Era ora.
certo il paragone è un pò azzardato, ma se non si conosce la storia tante cose non le si sanno interpretare con l’ottica contemporanea..io consiglierei di ripassare la storia della Rivoluzione Francese a berry e per tutti, visto e considerato che è uno dei capolavori italiani, i Promessi Sposi, l’assalto ai forni descritto dal Manzoni è spettacoloso…leggerlo ed esserci è tutt’uno
Grazie del consiglio, approfitterò delle vacanze natalizie per fare un ripasso!