SAN BENEDETTO DEL TRONTO- Alla vigilia delle primarie il sociale torna di gran moda. Sabato 7 dicembre è stata visitata, da alcune figure politiche, come l‘onorevole Battaglia e Pietro Colonnella , la Fabbrica dei Fiori, cooperativa onlus, dedita alla coltivazione in serra di piante e fiori e al reinserimento nella società dei suoi lavoratori, dei soggetti con disabilità mentale.

Le cooperative nascono negli anni 70, quelle sociali in particolare hanno lo scopo, mediante attività educative e di vario genere, di reinserire nel mercato del lavoro le persone svantaggiate.

“La fabbrica dei fiori, in particolare,  occupa più di 40 disabili mentali ogni anno, in una fascia di età dai 20 anni  in sù, i ragazzi vendono i fiori e le piante coltivate in serra in varie fiere e mercati della zona”, queste le parole di Paola Marcelli che insieme a Franco Zazzetta gestisce l’intera struttura.

Il problema di queste cooperative è quello di inserirsi in un mercato odierno troppo volubile e di non poter concorrere in modo adeguato con le aziende di tipo privato, in questo senso si ricerca un aiuto da parte dello Stato nell’impiego più fruttuoso di questi cittadini svantaggiati che nonostante siano portatori di un’handicap fisico,  hanno anche l’handicap di non potere avere un’indipendenza sociale oltre che economica. A proposito di questo problema è intervenuto l’onorevole Battaglia, ex parlamentare ed ex assessore alla sanità nella giunta Marrazzo alla regione Lazio, ma anche membro di Capo D’Arco, una delle prime e più grandi cooperative sociali in Italia. “La legge 68 del 1999 all’art.17 prevede l’esclusione di tutte le aziende partecipanti ad appalti pubblici nel caso in cui quest’ultime non rispettassero la percentuale obbligatoria di collocazione dei disabili” queste le parole di Augusto Battaglia, che ha proseguito dicendo che ” con la nuova proposta di legge del primo firmatario Bobba, l’impegno dello Stato in materia di cooperazione sociale e di reinserimento dei disabili raddoppierà”.

Si auspica che l’interesse della politica, verso i soggetti protetti, prosegua nel tempo e non solo alla vigilia di importanti votazioni.