FONTECCHIO – Mountain Wilderness, l’organizzazione internazionale nata per difendere l’ambiente montano, ha organizzato un incontro per parlare dello stato dell’arte dei Parchi naturali abruzzesi. L’appuntamento è fissato per sabato 7 dicembre, nell’aula magna del nuovo plesso scolastico di Fontecchio, in provincia dell’Aquila.

“E’ la prima volta che un vasto arco di operatori, amministratori pubblici, dirigenti di aree protette, ambientalisti si confronta – dice Mararano Mario Viola,  responsabile Mountain Wilderness Abruzzo – per parlare delle criticità dei parchi dopo il taglio dei fondi ministeriali e le proposte di modifica della legge 394/91. L’incontro serve per indicare la strada per il rilancio delle aree montane oggi abbandonate a se stesse dalla politica regionale e nazionale, per valorizzare le risorse ambientali e culturali, per dare occupazione ai giovani.

I gioielli dell’Abruzzo non possono essere svenduti né abbandonati ma devono essere valorizzati con progetti interdisciplinari lungimiranti nei settori trainanti quali le testimonianze edilizie, l’apicoltura, la zootecnia, la trasformazione dei prodotti, il recupero funzionale dei centri storici e delle case sparse, il recupero delle acque sorgive perse con le captazioni, la depurazione delle acque nere che in montagna non è stata quasi mai affrontata, la scelta di una mobilità sostenibile. In quest’ultimo punto rientra il recupero delle tradizionali tratte ferroviarie interne quali “Antrodoco-L’Aquila-Sulmona-Campo di Giove-Carpinone” e la “Avezzano-Sora-Roccasecca”.

Un incontro che deve segnare la svolta del voler bene alle montagne e ai suoi abitanti attraverso l’unità consapevole di istituzioni, imprese, dirigenti di parchi, parlamentari.”