Cuprense-Porto d’Ascoli 0-2

CUPRENSE: Addazi, Lelli, Ottaviani, Coccia, Cimmino, Silipo, Pagliarini, Greganti, Paolini (46’ Bucciano), Lunerti (74’ Dimitri), Frattali.

A disposizione: Ronconi, Vallorani, Nassek, Abduli, Matoffi. Allenatore: Ferretti.

PORTO D’ASCOLI: Capriotti D, Cafini, Virgili, Angelini, Grossetti, Oddi, Leopardi, Cipolloni, Biancucci (86’ Carosi), Di Lorenzo (38’ Pelliccioni), Tarli (77’ Schiavi).

A disposizione: Piunti, Mercatili, Belardinelli, Capriotti S. Allenatore: Filippini.

ARBITRO: Giovannini di Ascoli.

ASSISTENTI: Ripanti di Ancona e Bregoli di Fermo.

MARCATORI: 19’ Biancucci, 83’ Schiavi.

NOTE: Ammoniti Angelini, Grossetti, Leopardi; Espulsioni: Greganti al 72’ per fallo da ultimo uomo.

CUPRA MARITTIMA – Porto d’Ascoli docet. I biancocelesti nel fango del campo sportivo “F.lli Veccia” azionano le motrici e con due rombi di motori lasciano i gialloblu nel pantano. Volteggia Biancucci tra i piani alti della classifica marcatori con il settimo sigillo personale, gongola il diciassettenne Schiavi per la prima marcatura stagionale.

Si scivola e le due formazioni devono essere oculatissime alle palle che si perdono. Al 13’ è la Cuprense a spingere: in velocità Ottaviani sulla corsia di destra serve Lunerti che contrastato dalla difesa ospite passa all’indietro per Coccia la cui conclusione finisce a lato.

Sospiro di sollievo e il Porto d’Ascoli innesca il match ball. Al 15’ Tarli appoggia per Cafini il quale crossa per Biancucci, spettacolare rovesciata dove Addazi allunga il guantone e allontana. E al 19’ arriva il vantaggio ospite: traversone di Leopardi per Biancucci, si aggiusta la palla e scarica un boato che ad Addazi scivola dai guanti infilandosi in rete. Ancora Biancucci che in profondità serve centralmente Di Lorenzo, tiro parato in due tempi da Addazi.

La ripresa si apre con una incursione di centrale di Leopardi per Angelini, tiro che si spegne a lato. Scocca il 27’ quando su un corner battuto dalla Cuprense, Leopardi riesce a ripartire in contropiede, vede libero Pelliccioni, lo serve, qualche metro e Greganti lo ferma. L’arbitro non ha dubbi: estrae il cartellino rosso per fallo da ultimo uomo lasciando i locali in dici.
All’81’ Angelini su punizione calcia tra le mani di Addazi. E all’83’ arriva il raddoppio: cross di Leopardi, Schiavi approda come un falco depositando la palla nel sacco. Nel finale Pelliccioni e Leopardi mancano di un soffio lo specchio della porta per il tris.