SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Fedelissimi e imbucati dell’ultimo momento. Sono state ufficializzate le liste provinciali a sostegno dei tre candidati che l’8 dicembre correranno per la segreteria del Partito Democratico. Un elenco che accorpa Ascoli Piceno e Fermo, contenente sei nomi ciascuno, che verranno promossi all’Assemblea Nazionale in base alle percentuali ottenute dagli sfidanti il giorno dell’Immacolata.
Tra i renziani, spicca al primo posto Stefano Stracci. Il sindaco di Monteprandone se la vedrà tra gli altri con Nazareno Franchellucci, parigrado di Porto Sant’Elpidio in terza posizione, e con Margherita Sorge, appena sotto al podio.
Atteggiamento a dir poco camaleontico quello dell’assessore sambenedettese, sostenitrice nel 2009 di Franceschini contro Bersani, bersaniana e avversaria del ‘rottamatore’ nel 2012 e aderente in extremis alla mozione a sostegno dell’amministratore fiorentino dodici mesi dopo. Un posizionamento che in molti giudicano frutto di dinamiche esclusivamente locali, in palese opposizione alla corrente ‘perazzoliana’. Per essere promossa occorrerebbe comunque una performance straordinaria da parte di Renzi, che non s’è verificata in occasione delle pre-primarie né in Riviera, né nella città delle Cento Torri. Quinto Mauro Pesarini, quasi senza chance.
Non mancano nemmeno stavolta i malumori, a causa di una graduatoria stilata senza avvisare e coinvolgere i militanti delle associazioni.
Sul versante di Cuperlo, dietro al consigliere regionale Letizia Bellabarba, spunta Gianluca Pompei, con alte probabilità di promozione. Terza Marcella Coman, seguita dall’ascolano Mario Lazzari e dai giovani Martina D’Angelo ed Enrico Fagiani.
Infine Civati. Al comando della mini-classifica c’è Daniela Minnetti. Poi Emidio De Santis, Serenella Lamponi, Luigino Fazzini (ex segretario Pd ad Acquaviva) e Luigina Cialdini. In coda al sesto posto il vicepresidente della Regione, Antonio Canzian.
L’8 si voterà dalle 8 alle 20. Otto i seggi aperti a San Benedetto. Tre a Porto d’Ascoli (Via Gronchi, sede Pd di Via Damiano Chiesa e Bocciofila di Via Sgattoni), due all’Auditorium Tebaldini e una al Ponterotto (ex scuola Borgo Trevisani), alla Scuola Nord di Via Ferri e presso la sede di Via Balilla.
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Ma alle ultime Primarie la Sorge non appoggiava Bersani? Cosa è successo?
Sale sul carro del più probabile vincitore! Che altro è successo!
Scusa Massimo mi manca un passaggio: si tratta di primarie con le liste bloccate? Tipo legge porcata Calderoli?
Sono listoni provinciali (ap e fm accorpate) con sei nomi per ogni lista. i candidati vengono promossi in base alla resa percentualistica dei competitor di riferimento. ovviamente la graduatoria e i soggetti che la compongono sono opera di entità sconosciute di cui si dovrebbe occupare giacobbo nella prossima puntata di voyager. è inutile ribadire che il coinvolgimento dei tesserati, almeno per quel che riguarda i renziani, è stato nullo.
Cercate di non sbagliare cavallo pure stavolta.
non è questione di sbagliare cavalli, ma di azzopparli. che è peggio! :)
Il nuovo che avanza!!!!!!!