Il video sarà visualizzabile anche sui canali della televisione digitale terrestre Super J Tv, visibile al canale 603 nelle Marche e in Val Vibrata e 634 in Abruzzo
Riprese e montaggio di Arianna Cameli
Intervista di Pier Paolo Flammini
MOSCIANO SANT’ANGELO – Da vent’anni sulla braccia, la band dei Massimo Volume, guidata dal cantante e scrittore sambenedettese Emidio Clementi, si è esibita al Pin Up di Mosciano alternando vecchi pezzi con le ultime tracce dell’album Aspettando i Barbari. Lo abbiamo intervistato tra rock più elettrico e una vena poetica che, con il passare degli anni, migliora sempre più.
BEPOP, IL PROTAGONISTA SEI TU!
Il servizio di Riviera Oggi per le attività commerciali
Costruiamo per te contenuti di valore che sono veicolati sia sul giornale on line che sui nostri social media: testi, foto, video, contest.
clicca qui per saperne di più
Lascia un commento
Emidio Clementi è ascolano. Oppure possiamo dire piceno visto che pur essendo ascolano vive da anni a San Benedetto. :)
Ho chiarito questa sottigliezza tempo fa. Ascolano.cresciuto a.sbt.fa.ridere
Lei chi è per chiarire? E’ per caso il manager o il portavoce di Clementi? Ha scritto la sua biografia?
Non sto insistendo per questioni di campanile, semplicemente non mi piacciono le inesattezze.
Emidio Clementi è ascolano, cresciuto in riviera, ma è ascolano, come sono ascolani il suo nome ed il suo cognome. Questo non lo dico io, lo ha detto lui che è ascolano anche se cresciuto a San Benedetto, città che ama. Addirittura non perde occasione per ricordare la sua fede bianconera. Quindi di che parliamo?
Lo chiesi qualche tempo fa a persone molto vicine ad Emidio. Lo so che è tifoso dell’Ascoli, scusi ma che c’entra? A me sembra che stia facendo davvero campanile, quindi se un napoletano vive da 40 o 50 anni a Milano non si può dire che è milanese? Boh.
Allora è difficile da capire èh…. La questione della fede calcistica l’ho tirata fuori per un semplice motivo. Non credo esistano SAMBENEDETTESI tifosi dell’Ascoli, se non appunto ascolani trapiantati a San Benedetto. Come lo è Clementi. Tra l’altro secondo il tuo ragionamento bisognerebbe dire: l’artista bolognese visto che, dopo esser cresciuto a San Benedetto, se n’è andato a Bologna.
Pier paolo, l’interrogativo certo banale che hai posto non è proprio senza carico di attenzione. Prova però a presentarlo ai leghisti del nord.
Sambenedettese o ascolano poco importa! Senz’altro un grandissimo artista nazionale che emoziona con le sue liriche arricchite da splenditi arrangiamenti che conferiscono alla canzone un patos unico ed inimitabile.
Non ne sto facendo una questione di campanile, mi interessa davvero poco, anche perchè io sostengo da tempo, come fa il Direttore stesso, la collaborazione a 360° tra tutti i comuni del Piceno, a partire da AP e SBT. E’ solo per fare una precisazione, le cose vanno scritte nella maniera giusta.