SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Date da bere ai sambenedettesi o conquisteranno il mondo. Così dice un proverbio irlandese rivisitato, a tal proposito l’amministrazione grazie all’apporto economico del gruppo Gabrielli e del Bim (bacino imbrifero del Tronto), sabato 16 novembre inaugurerà ben due fontane di acqua pubblica.
Le fontane di acqua pubblica sono diverse dalle tradizionali “fontanelle”, si possono definire dei chioschi dove si potrà acquistare l’acqua grazie ad una special card ricaricabile, il costo di un litro sarà di 2 centesimi, tranne che per il primo mese in cui sarà tutto gratuito, inoltre si potrà scegliere tra naturale e leggermente frizzante.
La special card si potrà acquistare sia in Comune che in enti adibiti e potrà essere ricaricata sia di 30 euro per tutto l’anno o di 5 euro alla volta.
Questo progetto nasce dalla voglia di avere l’acqua a “km o”, riutilizzando sempre lo stesso recipiente e non comprandone sempre di nuovi. Si eviterebbe in questo modo il largo spreco della plastica, oltre a questo si ridurrebbe l’eccessivo uso di mezzi pesanti per il trasporto dell’acqua.
Sulle fontane sarà inoltre posto uno schermo che oltre a pubblicizzare il gruppo Gabrielli, darà avvisi comunali e del Bim. Si tratta di un’iniziativa lodevole sulla carta, starà poi al cittadino giudicare se un servizio di acqua a pagamento non farà perdere il progetto in un bicchiere d’acqua.
Lascia un commento
L’acqua a km. 0 già esiste: è quella dei nostri rubinetti (tutti!) e quella delle fontanelle. Aumentare le fontanelle? Magari. Magari coprirle? Perché no? Aumentarne la visibilità? Certamente: si potrebbero apporre dei cartelli che informano sulla loro localizzazione e distanza dal punto in cui ci si trova. Per quanto riguarda l’acqua del rubinetto, qualcuno dubita sulla sua qualità? Dubbio lecito, ma a questo deve seguire una segnalazione al Comune e alla CIIP per risolvere il problema. Dal proprio rubinetto non può uscire acqua non potabile altrimenti come potremmo cucinare, lavare piatti e alimenti ….? Non diventerebbe necessario a quel punto… Leggi il resto »
Io bevo sempre e solo l’acqua del mio rubinetto e mi sembra di poter dire che godo ancora di buona salute!
Nonostante tutto questa iniziativa non mi sembra del tutto negativa, quindi prima di dare un giudizio aspetterò l’evolversi del progetto.
Acqua a Km 0? Dato che il CIIP rimarca costantemente che l’acqua eragoata nelle nostrecase è equiparabile in qualità ad un’ottima acqua minerale credo che l’unica acqua non a CHILOMETRI ZERO bensì a CENTIMETRI ZERO sia quella del RUBINETTO DI CASA (Riego Gambini)
Alla sorgente la nostra acqua è una tra le migliori. Bisogna vedere poi se la stessa purezza la mantiene dopo lo scorrimento nelle condotte fino a noi.
Non dimentichiamoci che molte case , costruite anni addietro hanno le tubature in ferro. Materiale questo che negl’anni tende a provocare ruggine, incrostazioni ecc.ecc.
Non dimentichiamoci che, per legge, l’acqua è addizionata con particolari disinfettanti, istillati in dosi tollerabili per il corpo umano ma comunque costantemente presenti e regolarmente assunte.
Qualche ulteriore informazione in merito può trovarla qui http://www.ciip.it/index.php/informazioni-clienti/caratteristichenostra-acqua
Interessante la possibilità di inserire l’ubicazione della propria abitazione (città, via e numero civico) per conoscere, nel dettaglio, i risultati delle analisi sulla qualità dell’acqua quasi “al rubinetto”. Nel mio caso i dati delle ultime analisi risalgono al 28 maggio 2013 (Riego Gambini)
mi permetto di fare i complimenti alla giornalista che ha scritto il pezzo e che non mi pare di conoscere personalmente, con la chiosa “Si tratta di un’iniziativa lodevole sulla carta, starà poi al cittadino giudicare se un servizio di acqua a pagamento non farà perdere il progetto in un bicchiere d’acqua”..denota un certo spirito critico e uno stile che a me piace moltissimo…
Sabrina Cava
Fosse per me dovrebbero togliere tutte le fontanelle pubbliche visti gli sprechi che vedo sia in inverno che, soprattutto, in estate.
Siamo l’unico paese che riesce ad apprezzare il bene pubblico solo se diventa a pagamento. Quindi ringraziamo tutte le persone che in estate utilizzano le fontanelle per pulirsi i piedi uscendo dalla spiaggia, cosi come ringraziamo le persone che sono indifferenti allo spreco.
2 cents a litro……. troppo poco.
Almeno 10 cents a litro, l’acqua e talmente preziosa che il suo utilizzo deve essere consapevole.
Più di coloro che utilizzano l’Acqua delle fontanelle per lavarsi piedi mi preoccuperei di coloro che utilizzano l’Acqua inquinandola con sostanze che la natura non è più in grado di separare, anche perché l’Acqua ne registra la MEMORIA. È certamente vero che non dobbiamo sprecare un bene così prezioso (infatti, ad esempio, dovremmo cercare un’altro modo più logico e saggio per scaricare nelle fogne le nostre feci) ma dobbiamo anche considerare che quando un’Acqua sgorga dalla sorgente, attraversa monti, valli, pianure per giungere al Mare, ciò non significa che una volta arrivata a DESTINAZIONE quell’Acqua venga irrimediabilmente … perduta. Un’acqua… Leggi il resto »
Lei ha ragione da vendere, purtroppo pero quando l’acqua è indirizzata verso le fontanelle ,attraversano strutture e indotti che hanno un costo.
Si immagina lei quale sarebbe la risposta di una persona a cui viene fatto notare di andarsi a “lavare” nel primo fiume/torrente/foce disponibile?
Siccome l’acqua è un bene prezioso bisogna pagarla, non sarebbe meglio educare la gente, magari fin da piccola? E poi tutti questi sprechi con i nuovi pulsanti che si chiudono da soli e visto che non ci sono più i rubinetti di una volta io non li vedo. E poi se mi voglio pulire i piedi me li pulisco è vietato?
Purtroppo viviamo in un epoca in cui tutto è dovuto e che tutto è nostro solo perché è pagato….. e se le dico che non è così!!!!.
Le chiedo di riflettere sul fatto di quanto sia importante l’acqua, le chiedo di capire quanto sia unica l’acqua, le chiedo di informasi sul fatto che le prossime guerre non saranno per il petrolio ma per l’acqua.
Per questo è importante avere una coscienza su questo argomento, dover pagare l’acqua, era per me, un modo, come un altro, di farne capire la sua importanza.
sig. Vema, ma lei lo sa che sulle spiagge libere non ci sono fontanelle da utilizzare per lavarsi i piedi e che i concessionari interdicono le loro a chi non è cliente?…le fontanelle sono anche fonte di abbeveraggio per i cani, sono esseri viventi e hanno bisogno di bere, che facciamo?, lo consideriamo uno spreco?…lei non so, ma io pago imposte comunali, non solo al di sopra delle mie capacità contributive, ma spessissimo per servizi di cui non usufruisco…tra queste imposte anche quella per il consumo dell’acqua di fontane pubbliche…cerchiamo di rieducarci all’uso corretto della cosa pubblica piuttosto, punendo chi… Leggi il resto »
Quello del pulirsi i piedi era un classico esempio, e comunque sinceramente quando vado al mare (spiaggia libera) non ho la necessita di sprecare l’acqua pubblica per pulirmi i piedi. Mi basta l’asciugamano e un po di pazienza, tanto quando torno a casa la doccia la faccio comunque. Per il discorso cani le posso far notare che bevono anche l’acqua in bottiglia versata in un recipiente/bicchiere….. o sbaglio!!. Ribadisco io voglio le fontanelle pubbliche ma oramai non siamo più consapevoli di quale bene prezioso sia, di quali lotte ci sono nei paesi in via di sviluppo per questo “lusso” che… Leggi il resto »
Progetto altamente immorale e discriminatorio (altro che gay e napoletani!). Chi non ha i soldi cosa fa, muore di sete? Ora sono solo due centesimi, poi più avanti il prezzo salirà. L’importante è far passare il principio che l’acqua si deve pagare ed è questo il vero obiettivo di questa invereconda operazione dell’ineffabile Comune di San Benedetto. Informo, per coloro che non lo sapessero, che l’oppressione dei poveri è uno dei quattro peccati che gridano vendetta al cospetto di Dio: la loro iniquità è così grave e manifesta che provoca Dio a punirli con più severi castighi. Trattandosi del Comune,… Leggi il resto »
Occupandomi ormai da anni di temi che riguardano l’ambiente e il territorio,non posso non dare un mio modesto contributo al tema in questione, credo molto importante per i cittadini e per la città. Penso sia giusto che il popolo sappia alcune cose sui filtri usati per depurare e filtrare l’acqua – molti li hanno in casa magari senza sapere come realmente funzionano – visto che il ” problema” potrebbe riguardare anche punti di erogazione di acqua Pubblica. Tutti i filtri che vengono usati per depurare l’ acqua hanno necessariamente bisogno di una manutenzione Professionale, perché se non curati periodicamente possono… Leggi il resto »