PORTO SAN GIORGIO – L’aria è tesa per il 13° Derby delle Marche. Sia dentro che fuori il Palasavelli. Un Palas gremito, ma non ancora come ai tempi di Childress & co. Un Palas che trasuda adrenalina, perché in gioco ci sono due punti importanti e la voglia di prevalere sulla blasonata cugina marchigiana, una volta ancora.

Un po’ di numeri stasera sono d’obbligo e vale la pena ricordare che, contro Pesaro, Montegranaro ha perso solo tre volte (tutte in casa), a fronte delle 9 vittorie che hanno fatto cantare a gran voce i tifosi sutorini “la regina delle Marche siamo noi”.

Parte bene la Sutor, nei primi cinque minuti del primo quarto, e imbambola letteralmente l’avversaria. In un attimo, con un bomba di Mayo, si ritrova a 9-2. Cosa che preoccupa il coach pesarese Dell’Agnello: richiama in panchina i suoi e tenta di scuoterli. Evidentemente la strigliata non è sufficiente, perché la Vuelle continua a subire gli attacchi gialloblu. A rimbalzo stasera la Sutor sembra funzionare e da azioni difensive nascono poi attacchi incontrollabili per Pesaro. Non sono passati ancora 5 minuti che Skeen mette a segno il canestro del +12 (14-2), massimo gap raggiunto nel quarto. Poi la Vuelle reagisce e Turner fa uscire dall’impasse la squadra: scuote la retina e sblocca l’attacco pesarese. Da questo momento fino alla fine del parziale, la Victoria Libertas lavora per ridurre il divario punti. Non le riesce del tutto perché Montegranaro risponde alle triple di Pesaro, colpo su colpo. Il non essere impeccabile in difesa, fa sì che i Gialloblu mantengano il vantaggio, seppur ridotto rispetto all’abbondanza dei primi minuti. Il quarto si chiude sul 27-23.

Nel secondo parziale le parti si invertono. Montegranaro lascia larghe le maglie della difesa e si fa raggiungere senza troppe difficoltà. Dopo il fallo di Mitrovic su Pecile che procura a quest’ultimo anche il tiro aggiuntivo, coach Recalcati decide che è arrivato il momento di fare il punto della situazione. E alla svelta. Pesaro è infatti a -3 (34-31) e la squadra rischia di perdere del tutto la bussola. Il tentativo va a vuoto. La Vuelle si stringe sotto canestro e pressa forte. Montegranaro risente di questa situazione e commette diversi falli. Due consecutivi di Quaglia permettono il sorpasso di Pesaro (36-37 e 36-39). I Gialloblu appaiono sconcentrati e meno volitivi. Tale status mentale si paga perché la Victoria Libertas è arrivata a segnare una striscia positiva di ben 9 punti! L’unica possibilità per Montegranaro è quella di non far involare gli avversari. Ci riesce, ma quanta fatica! Si va al riposo lungo in svantaggio di 5 lunghezze (42-47).

Si rientra in campo e già l’aria è cambiata. E’ lenta la rimonta sutorina, ma c’è e questo è l’importante. La squadra di Recalcati se la gioca ora più in difesa. Pesaro, vuoi per la panchina corta, vuoi per la formazione ancora inesperta, non riesce a gestire il vantaggio. Collins, esordiente in casa dopo l’infortunio subito nel precampionato, è quello che torna più rigenerato dal riposo lungo. Pressa la difesa e la buca con una bomba (49-53). Si fa pericoloso insieme a Skeen e Mayo. La Vuelle allora, a metà parziale, si compatta sotto le plance. Ciò induce Montegranaro a cercare gli esterni che non sempre riescono a scaricare il tiro. Solo Mayo e Collins trovano il canestro da tre. Collins in particolare, dopo averne sbagliato clamorosamente uno aperto, si fa perdonare trovando il pareggio (59-59). Ora le due compagini sono determinate e grintose e il parziale scivola via senza colpi di scena. Chiude Pesaro avanti: 63-65.

Nell’ultimo quarto si sfoderano tutti gli assi: Montegranaro si fa più aggressiva in penetrazione dell’area pitturata, Pesaro più insidiosa con i tiri dall’arco. Musso, in particolar modo, infilerà 3 tiri dei 14 provati dalla squadra. Si gioca duro, ma nessuno prevale: si va in parità più volte, poi o l’una o l’altra squadra guadagna qualche manciata di punti. Il ritmo di gioco è concitato. A circa 3 minuti dalla fine la terza bomba di Musso e il canestro di Anosike, danno ai ragazzi di Dell’Agnello un vantaggio che si rivelerà inutile, in quanto non viene ben gestito. La Sutor vuole la vittoria e Collins, come si è detto, sembra a suo agio sul parquet di casa. Piazza 5 punti e Mayo lo sostiene con una nuova tripla (92-90). Siamo lì, a 55 secondi dalla fine. La gara non è ancora decisa. Ma Musso commette un fallo inutile che fa inorridire il suo coach perché procura due liberi a Montegranaro. Skeen ne infila solo uno e il tabellone segna +3 (93-90). Di nuovo, Musso viene sanzionato e Mayo realizza tutti e due i liberi. Più cinque e venticinque secondi da giocare. Il coach della Vuelle chiama il time-out. I Pesaresi concordano la tattica, ma gli schemi non portano frutto. Il match si chiude sul 95-90 a favore della Sutor e il Palasavelli esplode in un boato che fa tremare i muri. Con gran fatica e grande cuore, ancora una volta, la regina delle Marche ha i colori gialloblu.

 

TABELLINO: Sutor Montegranaro-Victoria Libertas Pesaro 95-90.
SUTOR MONTEGRANARO: Cinciarini 8 (3/4, 0/5), Sakic 10 (3/6, 0/1), Mayo 21 (4/7, 3/6), Tessitore 0 (-/-, -/-), Rossi n.e., Lauwers  3 (-/-, 1/2), Campani 2 (0/1, -/-), Mazzola 6 (3/3, -/-), Mitrovic 9 (0/1, 3/6), uaQuagliaQQuaglia 0 (-/-, -/-), Collins 25 (6/16, 3/4), Skeen 11 (5/8, 0/2). All.: Carlo Recalcati.
VICTORIA LIBERTAS PESARO: Musso 17 (2/2, 4/9), Bartolucci n.e., Terenzi 0 (-/-, -/-), Nicolini n.e., Pecile 9 (4/6, -/-), Young 16 (4/9, 2/6), Trasolini 11 (3/4, 1/4), Amici 8 (3/3, -/-), Anosike 14 (4/9, -/-), Turner 15 (3/8, 3/8). All: Sandro Dell’Agnello
Arbitri: Chiari, Weidmann, Terreni.
Note: Parziali 27-23, 15-24, 21-18, 32-25. Tiri da due Montegranaro 24/46, Pesaro 23/41. Tiri da tre Montegranaro 10/26, Pesaro 10/27. Tiri liberi Montegranaro 17/19, Pesaro 14/17. Assist Montegranaro 16, Pesaro 12. Stoppate Montegranaro 1, Pesaro 4. Schiacciate Montegranaro 0, Pesaro 5. Rimbalzi totali Montegranaro 37, Pesaro 39.