Porto d’Ascoli-Settempeda 0-0

PORTO D’ASCOLI: Capriotti D, Cafini, Virgili (76’ Cacciatori), Angelini, Grossetti, Oddi, Leopardi, Troiani (53’ Peliccioni), Di Lorenzo, Biancucci, Capriotti S (65’ Tarli).

A disposizione: Piunti, Cipolloni, Belardinelli, De Florio. Allenatore: Filippini.

SETTEMPEDA: Marcari, Lucaroni, Tentella, Passarini, Ruggeri, Paciaroni, Meschini (70’ Menichelli), Rocci R, Capenti (90’ Di Francesco), Rocci L (59’ Borioni), Marasca.

A disposizione: Caracci, Grasselli, Broglia, Fiecconi. Allenatore: Ciarlantini.

ARBITRO: Perozzi di Ancona.

ASSISTENTI: Alesi e Orsolini di Ascoli Pieno.

NOTE: Ammoniti: Oddi, Di Lorenzo, Tentella, Passarini, Lucaroni.

SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Grande rammarico. Il Porto d’Ascoli si mangia la mani: Di Lorenzo angola troppo il tiro mandando sul palo l’occasione del vantaggio. Gongola il Settempeda che raccoglie un prezioso punto in chiave salvezza agganciando il Potenza Potenza in fondo alla classifica.

Partono forti i padroni di casa, al 4’ Leopardi allarga sulla destra per Cafini, cross dal fondo che raccoglie il giovane Capriotti Stefano, il tiro lambisce l’angolino basso. All’11’ una magistrale calcio d’angolo a rientrare di Di Lorenzo costringe Marcari ad alzare la palla sopra la traversa.

E ancora al 18’ una fiondata dalla sinistra di Di Lorenzo mette a dura prova l’istintività di Marcari il quale disimpegna in angolo. Dal corner traversone di Leopardi, la capocciata di Oddi non inquadra lo specchio della porta.
Pericoloso il Settempeda al 24’ quando Marasca su calcio piazzato calcia di potenza, Capriotti serra i guantoni. Al 27’ il Porto d’Ascoli ha l’occasione di aprire il match: Lucaroni in area stoppa il pallone con la mano, l’arbitro concede il rigore. Dagli undici metri Di Lorenzo calcia troppo angolato colpendo il palo.

Nella ripresa i biancocelesti macinano chilometri di rettangolo verde senza raccogliere i frutti sperati. E allora a tutto pressing negli ultimi dieci minuti. Zuccata centrale di Angelini su assist di Cafini, Marcari para.

Due incursioni di Pelliccioni accendono Di Lorenzo prima di tacco poi di forza con la palla che sorvola di poco la traversa. Brivido all’80’ quando il Settempeda in contropiede rischia di mettere al tappeto i padroni di casa con Boroni, il quale calcia a lato. L’ultimo sussulto è per Cacciatori: su punizione manda millimetricamente la sfera sul fondo.