ACQUAVIVA – La politica reagisce alla decisione della Roland Corporation Giappone di mettere in liquidazione la Roland Europe SpA di Acquaviva Picena. Una chiusura che causerà la perdita del lavoro a 150 dipendenti, di cui 50 di San Benedetto.
“L’azienda aveva già avviato un processo di riduzione di personale – informa il consigliere regionale di Scelta Civica, Sandro Donati – ma questa ennesima chiusura definitiva rappresenta una lacerante ferita per il territorio. La crisi del Piceno sta assumendo proporzioni allarmanti: è necessario verificare come poter sostenere l’economia produttiva di questo territorio”.
L’ex assessore ricorda come l’azienda offra produzioni di altissima tecnologia. “Tuttavia, ha il limite di avere un proprietà multinazionale che ha valutato alcuni aspetti economico-finanziari, trascurando evidentemente altri aspetti, come quelli sociali, la cui ricaduta devastante è tutta locale. Sto cercando quindi di comprendere quanto questa chiusura sia davvero irreversibile, come annunciato purtroppo dai sindacati, per individuare ogni misura che possa scongiurare la scomparsa di questa azienda. Se e per quanto possibile, mi attiverò per verificare, localmente e non solo, come poter incidere in un contesto lacerato economicamente, il cui rischio è quello di un crollo sociale imminente”.
La preoccupazione invade anche il Partito Democratico. “La Roland Europe paga per errori del management della casa madre e per la non attrattività del sistema Italia agli investimenti stranieri”, accusa la segreteria comunale di San Benedetto. Roberto Giobbi, neo-coordinatore del circolo Centro, alla Roland di Acquaviva ci lavora e chiede ai rappresentanti locali del comprensorio di farsi portavoci presso le istituzioni competenti: “Rivolgo l’invito al vicepresidente della Regione, Antonio Canzian, al consigliere regionale Paolo Perazzoli, all’onorevole Luciano Agostini e a tutti i sindaci della zona”.
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E cosa fanno i nostri politici di destra, di centro, di sinistra? In due anni ho scritto decine di articoli che spiegano motivi della crisi europea e chi trae vantaggio da quello che sta accadendo. Non pretendo di avere ragione (ma gli adulatori e i sostenitori di Draghi, Monti e ora Letta non capisco come possono dimostrare il contrario…), ma credo che sarebbe stato bene, almeno, un minimo di interesse intellettuale. Interesse che ho riscontrato al di fuori della nostra provincia, almeno nel tentativo di capire e trovare strade diverse da quelle intraprese. Nulla o quasi nulla a San Benedetto… Leggi il resto »
Pier Paolo mi meraviglio di te, ormai dovresti essere scafato, hai mai visto un nostro politico locale Assessore Regionale, fare gli interessi dei cittadini Sambenedettesi? forse hanno fatto gli interessi di qualche amico, ma non dei cittadini, eppure tu da giornalista e Sambenedettese dovresti conoscerli tutti fin dai primi anni che i nostri rappresentanti sono andati in Regione. A loro interessa solo la poltrona e lo stipendio.
Concordo in pieno.
Ora fanno le dichiarazioni ad effetto “abbindola buatte”, tra una settimana,se non già avvenuto, si dimenticheranno di tutto, tanto a loro interessano solo i propri interessi, loro amici e le loro tasche!
Dove sono stati fino ad adesso? Cosa hanno fatto?Spacca, Perazzoli,Agostini,Donati,Gaspari cosa hanno fatto? Oltre alle chiacchiere vuote, alle parole in politichese, possono farci sapere qualche fatto pratico? Quache intervento, qualche legge regionale, qualche aiuto comunale? Sono, forse siamo, in attesa!
I politici di oggi ,sono senza arte ne parte . Il piceno poi primi nella speciale graduatoria dei meno efficienti e lungimiranti .Mi piacerebbe succedesse il contrario , Ma dopo l’inutile indignazione di facciata esternata su qualche giornale stando però ben seduti alle poltrone , assisteranno anche al funerale della Roland e spero anche a quello della politica italiana .
scusate ma, fra Voi, che commentate questo articolo, come altri che commentano tanti altri bei articoli con critiche e talvolta allusioni alquanto gratuite e mi permetto di aggiungere, certe e comprovate? ebbene, fra Voi, quanti se ne contano di coerenti illuminati e volenterosi che hanno detto basta al sistema, hanno preso la decisione di scendere in campo e cercare di cambiare le cose, anzichè commentarle dagli spalti? badate non è un intervento a sostegno o in soccorso ai politici, categoria generica, ingiustificabile e nel suo complesso colpevole. è una critica aperta a tutti coloro che sono buoni a fare chiacchiere… Leggi il resto »
Mi scusi ma di cosa parla, vedendo i risultati delle ultime elezioni, non c’è spazio politico di chi parli di contenuti e proposte; c’è solo spazio per le clientele e per la demagogia da 4 soldi, se non cambiano i cittadini, imparando a votare, qualunque discorso di politica non sarà mai compreso. Purtroppo in questi anni non si è mai fatta politica ma si è solo discusso di errori amministrativi e vicende personali e clientelari, ma sentito parlare di veri argomenti politici, e come ho detto più volte, si molta più politica sulle pagine di questo giornale che in consiglio… Leggi il resto »
Ebbene Lei, Voi, quale scelta avete fatto per cambiare il vostro status, quello dei vostri concittadini e quello della vostra citta’? Se e’ solamente quella di commentare celandovi dietro uno schermo o poco di piu’, Vi assicuro che avete fatto ben poco: chiacchiere da bar. L’unico pensiero condivisibile e degno di nota e’ che nella democrazia, la classe dirigente e’ la degna rappresentanza del popolo, che la elegge, aggiungo.
Ribadisco, io con questo modo di far politica, modo che i cittadini vogliono, non mi ci sporco le mani! I cittadini vogliono entrare nei privilegi di appartenere ad una clientela senza accorgersi che per un favore che ricevono riceveranno anche tante ingiustizie quanti sono i membri della clientela fate pure, mi limito a dirvi che vi infognate in una fossa settica poi non posso intervenire sul libero arbitrio della cabina elettorale, ognuno agisce come crede, il problema è che visti i risultati in una cittadina media si dovrebbe accendere qualche lampadina che porti a dire “ohibò ma forse mi sono… Leggi il resto »
Noi commentiamo i risultati
Ha inizio il “gran varietè” della retorica degli pseudo-politici locali soprattutto di quelli impoltronati comodamente ad Ancona tra Regione e commissioni varie.
Egregi, samb…..chiusura azienda….turismo da rocca cannuccia….San Benedetto ormai distrutta ci rimane quei 4 km di lungomare….si vabbe’ la CRISI….ma tutto questo, credetemi non e’ casualità’!!! E’ la mediocrità della nostra classe dirigente ed anche imprenditoriale. Tutto qui. Saluti
Concordo, ma non scordare che nella democrazia, la classe dirigente è la degna rappresentanza del popolo.
La politica insorge ?
Ma de che ? per anni hanno imbottito la Roland di amici, compagni, amanti ed amici degli amici….mò è finita !!!
Mi dispiace per chi perde il posto di lavoro avuto onestamente e non tramite questo signori !!!
Amico , hai fatto ” BINGO”. Sono pienamente d’accordo.
A me dispiace invece che dovremo pagare altri 150 ammortizzatori sociali…
E intanto la politica locale aumenta a dismusura i tributi per le attività produttive…
Scusate ma non credo si tratti solo di inefficienza dei nostri politici locali che comunque definirei inutili e dannosi . Qui è l’italia tutta ad essere in discussione quando chiudono aziende che non sono in perdita per trasferire la produzione in altri paesi . ll nostro sistema paese non riscuote più alcun credito, alcuna fiducia. Come dare torto a queste aziende che non vedono alcuna certezza ma solo vessazioni (IMU, IRES TARSU, CAUSE DI LAVORO PRETESTUOSE; GIUSTIZIA DA QUINTO MONDO CON STIPENDI DEI GIUDICI DA PRIMO MONDO , ASSENTEISMO,RECORD MONDIALE DEI PERMESSI SINDACALI e chi più ne ha più ne… Leggi il resto »
I politici locali sono all’interno di contenitori nazionali. Se sono “politici” dovrebbero essere in grado di costruire consensi su altre basi rispetto alle attuali.
Poiché non hanno mostrato – nei miei confronti, con tutta l’umiltà – interesse quanto meno ad approfondire, non sono esenti da colpe allo stesso modo dei vertici nazionali che, ogni giorno, continuano a dire stupidaggini sprofondandoci nella catastrofe.