SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Sabrina Gregori è la nuova segretaria comunale del Pd. Si è imposta con il 60,2% sullo sfidante Gianluca Pompei, fermo al 39,8%.

La Gregori s’è aggiudicata due dei tre circoli cittadini, vincendo alla Zona Nord 91 a 58 e a Porto d’Ascoli, 132 a 44. Sorpresa invece al centro, dove Pompei ha portato a casa la sfida per 118 a 110 preferenze. Complessivamente i voti pro-Gregori sono stati 333, mentre quelli dell’outsider 220.

Per me è un’emozione grandissima – dichiara a caldo la neo-segretaria – sembrava una gara dall’esito scontato, in realtà non lo era. Coinvolgerò i giovani e lo stesso Gianluca, al quale ho già annunciato l’invito. Lui è una risorsa, lo penso da sempre. Solo assieme potremo rinnovare il partito, non credo all’idea di una persona sola al comando. Sono orgogliosa anche perché è la prima volta che a San Benedetto questo ruolo viene ricoperto da una donna”.

Nelle sezioni grande risultato per i Giovani Democratici. Al centro, Iacopo Zappasodi s’è infatti arreso per sole 12 schede a Roberto Giobbi (121 a 109). Molto meno combattuta invece la gara tra Andrea Manfroni e Anna Rosa Cianci alla Zona Nord, con il primo trionfatore per 102 a 47. Per quel che riguarda Porto d’Ascoli, la corsa in solitaria di Nicola Rosetti si è pertanto conclusa con 165 consensi e 13 schede bianche.

“Rappresento il 40% degli iscritti e non possono non essere considerati – osserva Pompei – non siamo una minoranza residuale, sono soddisfatto. Zappasodi è stato grandioso, pur non essendo molto conosciuto se l’è giocata voto a voto col segretario uscente dell’Unione”.

Tensione e polemiche nel frattempo a Porto d’Ascoli. Nella roccaforte gaspariana il seggio è rimasto aperto fino alle 21, nonostante il regolamento avesse fissato il limite massimo per le 18. Una decisione modificata in corsa dall’Assemblea. E volano minacce di ricorsi…

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