SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Riceviamo e pubblichiamo una nota dell’assessore Margherita Sorge, in risposta al presidente della Provincia, Piero Celani.
Chiedo adeguato spazio per replicare alle dichiarazioni rilasciate dal Presidente della Provincia Celani e dal vice presidente Piunti non per alimentare una polemica politica della quale probabilmente non si sentiva la necessità, quanto per ristabilire la verità dei fatti a tutela dell’immagine dell’istituzione comunale che rappresento.
Alla famosa e unica riunione convocata dalla Provincia per decidere la riorganizzazione della rete scolastica superiore, il Comune di San Benedetto non era assente ma rappresentato dal funzionario del Settore cultura e pubblica istruzione dr.ssa Anna Marinangeli. La sottoscritta non ha potuto partecipare per seri motivi di salute e di questo avevo informato sia l’assessore provinciale Antonini sia alcuni dirigenti scolastici. In particolare, ho espresso con forza ad Antonini la nostra contrarietà al progetto della Provincia di smembrare l’IPSAAR di San Benedetto. Ho registrato da parte dell’assessore Antonini un atteggiamento di totale chiusura espresso con un tono quasi sprezzante nei confronti delle mie posizioni. Ho avuto la sensazione che le scelte fossero già state fatte e che la riunione in questione sarebbe diventata poco più che una farsa per ratificare quando già deciso in altre sedi. Così è stato.
Al vicepresidente Piunti vorrei dire che, al contrario della sottoscritta, che opera in virtù delle deleghe assegnatele in campi ben precisi come il sociale, la cultura, la scuola ed il turismo e che svolge il suo ruolo condividendo l’attività amministrativa con l’esecutivo e l’intera maggioranza, non si comprende bene esattamente di che cosa si debba occupare, visto che lo ammiriamo quasi quotidianamente scegliere un “argomento del giorno” per mettersi in cattedra e bacchettare quelli che fanno, salvo poi, quando si tratta di affrontare le questioni nelle sedi deputate, come il Consiglio comunale, abbandonare l’assise o rendersi “irreperibile” quando c’è da affrontare un problema concreto e urgente.
Voglio citare una questione su tutte: l’Istituto musicale “Vivaldi”, fiore all’occhiello della nostra città, nel 2013 non ha percepito dalla Provincia, nonostante i molteplici solleciti, alcun sostegno economico, peraltro dovuto essendo lo stesso Ente provinciale socio insieme al Comune del consorzio che gestisce la scuola. Risultato: il “Vivaldi” va avanti unicamente con il sostegno dell’Amministrazione comunale.E per rimanere sul tema all’ordine del giorno, oltreché accusare il Comune, Piunti ha espresso sul futuro dell’IPSAAR una sua posizione? Vuol far capire ai cittadini sambenedettesi se condivide la scelta di mutilare l’IPSAAR di San Benedetto della sua sezione ascolana? Caro Piunti, più fatti e meno proclami. Non si può sempre essere in campagna elettorale!
Chiudo ribadendo il nostro auspicio che la Regione non accolga la scellerata decisione della Provincia, motivata da ragioni incomprensibili, di smembrare ed umiliare l’IPSAAR piceno.
Lascia un commento
L’Assessore Sorge dice: Ho avuto la sensazione che le scelte fossero già state fatte, l’incontro fu una farsa”Di farse ne leggiamo tutti i giorni per quello che succede a San Benedetto. In quella sede dovevate far sentire la voce grossa, doveva alzare il tono della presenza e non rispondere solo OGGI.
A quelle riunione che c’era la sostituta l’hanno detto anche Celani e Piunti, LEI dov’era a tutte le altre?
Ma può essere che si cercano sempre le scuse? Siete l’amministrazione delle mille promesse mancate e dei mille proclami farlocchi o gli altri?
L’assessore Sorge dimentica che le decisioni politiche non possono essere assunte da un funzionario. Se non poteva andare Lei perchè malata poteva andare il Sindaco o il vice sindaco a rappresentare con autorevolezza le posizioni del Comune. In sede di discussione, se ci fosse stata una presenza politica forte, proprio perchè si era avuta la sensazione che i giochi erano fatti, Presidente Celani ed assessore Antonini ci avrebbero pensato due volte di contrariare il più importante Comune della provincia. La realtà purtroppo dice che l’assessore Sorge era ASSENTE su una delle decisioni più importanti riguardanti le scuole superiori di S.Benedetto.… Leggi il resto »
Comunicato inutile. Le riunioni, a quanto dice la Provincia, sono state più di una. E che al Comitato delle Autonomie Locali ci fosse una funzionaria del Comune di SBT lo aveva detto la Provincia stessa. A volte sarebbe meglio tacere.
Capisco perchè come città, ormai non contiamo più nulla…
Scusate la mia ignoranza in materia, ma da semplice cittadino qualcuno mi può spiegare che problemi causerebbe al Buscemi la “perdita” per cosi dire, della sezione di Ascoli? Sicuramente ciò interessa a molti solo ed esclusivamente per capire dove sta la verità. Da un lato sembra non esserci alcunchè, anzi pare normale, come lo è anche per me, accorpare la sezione ascolana all’agraria della medesima città per creare un polo importante. Dall’altro lato sembra un finimondo come se il Buscemi dovesse chiudere! Mi dite chi ha ragione? Grazie.
Il problema grave è sicuramente la non prexenza dell’assessore di riferimento di San Benedetto,ma ancora più grave è la decisione di tornare indietro del presidente Celani,una volta che la provincia riteneva importante questa riorganizzazione.