SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Le difficoltà dell’ultima stagione estiva (non positiva), la volontà di abbattere le differenze tra le categorie del turismo tramite iniziative pubblicitarie e promuovere le bellezze del territorio, hanno portato alla creazione dell’associazione Operatori Turistici del Piceno.
L’idea nasce da un gruppo di albergatori, concessionari di spiaggia e operatori turistici della provincia con l’obiettivo di rappresentare i punti principali della ricettività stagionale anche fuori stagione. Quest’associazione entra a far parte del circuito di accoglienza e promozione turistica dell’Apt e si affianca all’Arisap andando così a incrementare la rappresentatività nell’ambito turistico.
I membri fondatori hanno individuato in Luca Cantalamessa (titolare dell’Hotel Fortuna) la figura più adatta a ricoprire il ruolo del presidente. Inoltre è stato formato un direttivo i cui rappresentanti provengono da diverse strutture della provincia.
Soddisfazione da parte dei presidenti Fanesi e Ciabattoni dell’Apt e dell’Arisap. Il loro auspicio è di ottenere da queste collaborazioni risultati positivi e una continuità discreta che non hanno ottenuto dalla politica, impegnata in poche azioni individuali di qualche esponente.
Numerose le iniziative in cantiere.
La notizia della chiusura del Consorzio Turistico Riviera delle Palme non è andata giù alla neoassociazione che ha chiesto un incontro con il sindaco Gaspari per ottenere la gestione (tramite privati e non soldi pubblici) con lo scopo di diminuire i costi e consolidare lo sviluppo del territorio.
Nel mese di febbraio sarà organizzato un incontro plenario, gli Stati Generali del Turismo, aperto a tutti gli attori del settore, e sarà osservata l’attività turistica da più punti di vista. Prossimamente sarà richiesto un incontro con i primi cittadini dei principali comuni della provincia per affrontare questioni riguardanti l’organizzazione della promozione territoriale.
Il 21 e 22 dicembre, presso il Forum di Porto d’Ascoli, avverrà la fiera enogastronomica “In gusto” con l’esposizione dei vari apparati turistici e dei principali prodotti tipici.
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Caspita!!! …..Neanche alle Cinque Terre hanno tutte queste Associazioni Turistiche…. Sarà per questo che lì hanno il Turismo???
Avevo perso questa notizia, scommetto che c’è di mezzo anche Calvaresi, le elezioni si avvicinano, e come per la Pro loco ringalluzziamo le idee?
La moltiplicazione delle divisioni non giova di certo alla promozione turistica. Qualcuno saprà fare promozione meglio di qualcun altro, ma sempre con una disponibilità economica molto inferiore a quella che si potrebbe avere unendosi e ideando un progetto per il territorio molto più ampio. Come non ci si improvvisa albergatori o ristoratori (ed anche i cambi generazionali spesso mettono in campo operatori “improvvisati” poco dinamici e preparati a volte), non ci si improvvisa promotori turistici, se non con risultati deludenti ed enormi sprechi di denaro. La promozione e l’accoglienza non sono mestieri meccanici, la seconda in particolar modo non porterà… Leggi il resto »
Fra poco un articolato DisAppunto che supporta egregiamente le sue considerazioni. Grazie
Lo attendo con piacere!
l’Associazione di cui manco più ricordo il nome, quella che aveva convolto persone di Valore come Straccia e Alessandro 84 e che solo per la fiducia e stima che nutro nella loro onestà ho evitato di sbeffeggiare più di tanto…che fine ha fatto?…sono stati mai realmente coinvolti in un progetto o solo chiacchiere…alla presidenza se non sbaglio la moglie di Calvaresi…