RIPATRANSONE – Qualcosa che assomiglia ad un film. In occasione della Commemorazione dei Caduti in Guerra e Giornata delle Forze Armate, prevista per il 4 novembre, a Ripatransone la domenica precedente, il 3, si svolgerà una particolare cerimonia.

Verrà consegnato ai figli e familiari di un militare ripano caduto in Russia, Paolo Nespeca, il “piastrino” del milite. Nato a Ripatransone il 13 marzo 1912, morì in Russia il 30 aprile del 1943.

Il soldato si trovava nella divisione Pasubio, nell’ottava divisione artiglieria, ed è morto nella regione di Tanbov, con precisione nella città di Miciurinsk, dove morirono 4.178 italiani, sepolti in fosse comuni.

“Qualche anno fa un russo ritrovò alcuni piastrini e lo ha consegnato ad un alpino italiano che stava svolgendo delle ricerche sui caduti in Russia durante la seconda guerra mondiale – spiega l’assessore ripano Roberto Pasquali – L’alpino ha impiegato un paio d’anni con delle ricerche per capire a chi appartenesse, in quanto il piastrino era consunto ma recava il nome dei genitori e la scritta Piceno, essendo tra l’altro ‘Ascoli’ oramai illegibile”.

Così domenica alle ore 12, dopo la celebrazione della Santa Messa in suffragio di tutte le vittime e i caduti di guerra, si svolgerà, alle ore 12, la consegna del piastrino. Saranno presenti anche i figli di Paolo Nespeca, Benito, classe 1935, e Duilio, del 1939, che successivamente alla morte del padre emigrarono in Toscana e ora vivono a Fucecchio, e la delegazione alpini della Regione Marche.