SAN BENEDETTO DEL TRONTO – E’ morto ad 86 anni Ugo Marinangeli, ex sindaco di San Benedetto del Tronto. Classe 1927, venne nominato primo cittadino nel 1970 e rimase al comando dell’amministrazione comunale dal 15 agosto al 5 dicembre. Fu anche preside della scuola media Sacconi, oltre ad essere stato fondatore della sezione sambenedettese dell’associazione italiana dei donatori di organi ed insigne protagonista della vita culturale e sociale del territorio.

Nel 2011, scrisse per il nostro giornale un lungo articolo  nel quale raccontò la storia del Circolo dei Sambenedettesi.

I funerali si svolgeranno sabato alle 10, presso la Chiesa di San Pio X. Lascia la moglie Ida e quattro figli. Alla famiglia vanno le sincere condoglianze della redazione di Riviera Oggi.

IL RICORDO DI GASPARI “Ugo Marinangeli ha incarnato tante figure per la sua città, interpretandole tutte con rigore, preparazione, autorevolezza – ha dichiarato il sindaco Gaspari -è stato insegnante, dirigente scolastico, animatore di associazioni umanitarie e caritatevoli, storico, amministratore. A me piace particolarmente ricordarlo come educatore perché ha riversato la sua passione per l’insegnamento in tutte le altre attività che ha svolto. Il suo augurio di buona giornata che, dal microfono, rivolgeva la mattina ai suoi alunni e i consigli che dava nei momenti più delicati dell’attività amministrativa avevano un comune denominatore: suggerire, aiutare, offrire la propria esperienza in modo disinteressato, animato solo dal desiderio di sostenere la Città e i suoi concittadini, fossero studenti o amministratori”.

Aggiunge: “Quel tono da professore buono lo ha sempre accompagnato, anche quando negli ultimi tempi, a causa delle sue difficoltà a muoversi, ci sentivamo spesso al telefono. Dopo avermi descritto il tema su cui stava conducendo le ultime ricerche storiche, commentava le vicende politico amministrative con opinioni che erano per me prezioso spunto di riflessione. In Comune e nei luoghi che frequentava era solito distribuire caramelle di menta ai suoi interlocutori: nelle sue tasche non mancavano mai, era un gesto amichevole e affettuoso per iniziare un discorso. Nel porgere le mie sincere condoglianze alla moglie Isa e ai figli Lucia, Benedetto, Anna e Andrea, dico che con Ugo Marinangeli abbiamo perso un amico e un riferimento: ci mancherà tanto”.