SAN BENEDETTO DEL TRONTO – La riqualificazione dei primi 400 metri di lungomare costerà 1,7 milioni. Una cifra che crescerebbe di appena il 10% qualora venisse presa in considerazione la possibilità di chiudere la corsia est alle auto. “Sullo spartitraffico si interverrebbe in ogni caso – dichiara l’assessore ai Lavori Pubblici, Leo Sestri – dato che in un caso verrebbe sfasciato e nell’altro spostato”. Per l’altro chilometro e mezzo occorrerebbero altri 7 milioni, per un importo che toccherebbe complessivamente gli 8-10 milioni.

L’illuminazione ripercorrerebbe nel mezzo della carreggiata lo stile del tratto sud, mentre per quanto concerne la passeggiata si deciderà si rispettare la tradizione. Qui, per la pavimentazione del marciapiede rimangono in lizza il cemento lavato (sulla scia di pineta Pasqualetti), la palladiana (piccoli pezzi di marmo o altre pietre naturali, come nel punto sopra il torrente Albula) o, anche stavolta, l’identico stile già adottato in occasione del primo restyling.

La prossima riunione affronterà il delicato aspetto delle finanze. L’amministrazione è infatti legata dal patto di stabilità, che salterebbe solo se venisse varato il cosiddetto metodo del bilancio di cassa. Resta pertanto aperto il discorso del mutuo, ma guai ad accantonare definitivamente l’ipotesi del project financing. “Ne parleremo – prosegue Sestri – alla luce dei nuovi sviluppi vedremo se scartarlo o se ci sono ancora dei margini in quel senso”.

Nell’immediato, va invece segnalata la sostituzione dei pali della luce lungo Viale Buozzi. “Giovedì sera effettueremo la prova generale, non saranno strutture definitive. Abbiamo siglato un accordo con la Cpl Concordia. Il percorso sarà in futuro oggetto di riqualificazione, quando avverrà probabilmente si vaglieranno altre idee”.