Dalla sala stampa del Riviera delle Palme le dichiarazioni post gara

MONETI Io non giudico mai il risultato perché è fattore di tanti episodi a volte non dipendenti dai calciatori, quello che avevo notato le volte scorse è stato troppo autocompiacimento senza grinta. Oggi l’ho vista, anche se con qualche errore ma sbagliano anche in Serie A.

Certamente in alcune cose dobbiamo migliorare, ricordo che la squadra è stata fatta in sette giorni dopo Ferragosto. Nuovi innesti? Questo dipende, questa società farà di tutto per vincere questo campionato, ho un buon rapporto con calciatori e staff tecnico, ma non posso transigere, chi non ci sta, “change”.

Il portiere? Non sono d’accordo, il nostro è un fuoriquota quindi sta qui per imparare. Sparare sui giovani non va bene, sarebbe stato più semplice prendere un portiere di esperienza, ma poi dovevamo rimediare in campo. Questa scelta è stata del mister, mia e del direttore. In Coppa Italia mi hanno detto che Zuccheri è stato tra i migliori.

In porta ci deve stare un giovane del 1995, e basta.

Dal sindaco Gaspari, in merito all’incontro con Noi Samb, è un’area che è in zona Ipsia, cosa di cui non mi sono mai interessato. Io ho presentato un progetto per quattro campi. Non so che tipo di accordo si è fatto con NoiSamb, il 50% lo paga il Comune e il 50% chi?

Il mio progetto riguarda l’area adiacente allo stadio. Per ora non ho ricevuto risposte, penso che ora se ne sta occupando l’istituzione comunale. Il sintetico non mi piace moltissimo, vedo che ci sono un po’ di problemi per chi gioca lì.

Il Ballarin? E’ in concessione ad una società di rugby ottenuto grazie ad una vecchia normativa. Dovrebbero rinunciare e poi fare nuova convenzione quindi passa un anno.

A me serve farli adesso, non per manie di grandezza, ma dobbiamo intervenire.

Agnolin? E’ stato mio direttore generale a Perugia, in passato della Roma, del Palermo, del Venezia. Per ora in Eccellenza siamo troppi, poi vedremo.

IZZOTTI Non potevamo fare le barricate, il numero 8 della Samb doveva essere espulso, poi ho offeso tutta la gara in guardalinee ma lui non mi ha cacciato evidentemente aveva la coscienza sporca. Sono molto dispiaciuto perché dei complimenti me ne faccio ben poco. Chiedo scusa a Davide Traini, qualche giocatore locale mi ha fatto cenno d’andarmene ma io protestavo soltanto contro il guardalinee.

Sia Traini che Mosconi mi dicevano di andarmene, chiedo scusa a Traini che mi voleva salutare, in quel momento ero arrabbiato e l’ho mandato via.

Nessuno può dare fastidio alla Samb in questo campionato.

Perchè non ho fatto carriera? Dietro di me non c’è nulla, io faccio della morale la mia arma di forza, io ho subito tre esoneri, uno a Grottammare all’ultima giornata di campionato, un’altra a Teramo primo in classifica e una a Centobuchi con Mongardini e si è visto come è andata a finire.

TOZZI BORSOI Partita dura, ci tenevamo in modo particolare per riscattare la sconfitta di mercoledì. Quando c’è da difendere sto in difesa, quando c’è da attaccare vado all’attacco.

Loro hanno giocatori che hanno giocato in categoria superiore, ma bisogna cercare di essere pazienti e intelligenti.

MOSCONI Ci siamo dovuti adattare anche alla formazione avversaria, oggi l’abbiamo vinta tutti assieme. Forse questa ci ha dato più gusto delle altre, l’abbiamo vinta da uomini veri, martedì iniziamo ad allenarci, dobbiamo imparare a giocare un po’ sporchi, cioè sempre agonistici.

L’obiettivo è vincere il campionato, io l’ho promesso al presidente e al direttore.

De Rosa? In certe situazioni è fondamentale, ma oggi non m’è piaciuto prendere quel gol, ma non so che fare, come tirano segnano. Una bella vittoria, come il mio carattere, da uomini.

Demi? Arriverà il suo momento.

 

Forse la Samb farà un’amichevole con la Juniores dell’Aquila giovedì prossimo.