ALBA ADRIATICA – Agivano da tempo in Val Vibrata i 5 albanesi fermati venerdi notte dagli uomini della squadra mobile della Polizia, in un’operazione congiunta tra le Questure di Teramo e Ascoli. Sono finiti così in manette, con l’accusa di furto aggravato in concorso e ricettazione, Tota Roberto di anni 28, Kala Lini di anni 25, Kala Kejdi di anni 26, Cela Roland di anni 31 e Ndreca Florian di anni 21, nullafacenti e pregiudicati per reati contro il patrimonio.

La banda è stata fermata ad Alba Adriatica poche ore dopo aver messo a segno tre furti in abitazione a Villa Vomano, Tortoreto e Sant’Onofrio di Campli. Nell’auto su cui gli albanesi viaggiavano, i poliziotti hanno rinvenuto anche la refurtiva, composta da gioielli, orologi e denaro contante. Dalla perquisizione effettuata poi nell’abitazione di tre dei componenti della banda, in un residence di Alba Adriatica, sono stati trovati svariati monili in oro, refurtiva di raid commessi in precedenti giorni. La banda sceglieva con cura i propri obiettivi, effettuando accurati sopralluoghi prima di passare all’azione. I cinque cittadini albanesi sono stati rinchiusi nel carcere di Castrogno in attesa di essere giudicati.