SAN BENEDETTO DEL TRONTO – Priorità, necessità. E disponibilità, nel senso di soldi in cassa. Giovanni Gaspari illustra ai quartieri lo stato dei lavori pubblici cittadini, tra quelli in via di definizione e quelli ancora agognati.

Se potessi spendere 800 mila euro mi concentrerei sulla costruzione di un nuovo plesso scolastico in Via Mattei”, annuncia il sindaco. Lì finirebbero l’attuale materna, l’istituto elementare di Via Monte Ascensione e il nido di Via Foglia. Per quel che invece riguarda la Curzi, lo spostamento nella struttura che attualmente ospita il Tribunale diventerà realtà nel 2015.

“In cima alla lista ci sono gli impegni inseriti nel programma di mandato, a cui poi si aggiungerebbero gli interventi necessari”. In tal senso, sono in fase di avvio i lavori del sottopasso di Via Pasubio. La gara si è conclusa, un’impresa ha vinto ed è stato firmato il decreto di aggiudicazione. “Dopo il periodo d’attesa nel quale possono essere effettuati i ricorsi si potrà aprire il cantiere – informa il primo cittadino – non parliamo più di un’idea. Stesso discorso per il progetto di San Giovanni, in via di realizzazione e fondamentale perché consentirà il declassamento della zona che fu coinvolta dall’esondazione del Tronto. Ci sarebbe inoltre bisogno di un altro sottopasso che colleghi le zone est e ovest, separate dalla linea ferroviaria adriatica. Tuttavia, questo non è il primo pensiero dell’amministrazione”.

Nell’incontro di venerdì sera Gaspari ha quindi sottolineato l’importanza della manutenzione di strade e marciapiedi. Elio Core di Porto d’Ascoli Centro ha pertanto segnalato buche e crateri in quasi tutte le vie del centro, “pericolose per il transito delle macchine e non solo”.

Il presidente del quartiere San Filippo Neri, Antonio Pompili, si è in compenso concentrato sulla sistemazione dell’incrocio tra Via D’Annunzio e la Statale 16 e sull’esigenza di usufruire di spazi verdi: “Con la creazione degli stalli nell’ex deposito della Start abbiamo bisogno di un’opera compensativa”.