GROTTAMMARE – La sua figura affonda nella storia secolare della Fiera di San Martino, ma il tempo l’aveva un po’ sbiadita fino a farla scomparire. Ora il Consiglio comunale di Grottammare, che si è svolto nella sera del 10 ottobre, ha deciso di reintrodurla.

Parliamo del “Capitano del Popolo”: l’investitura è avvenutada parte del sindaco Enrico Piergallini, a conclusione di un consiglio comunale rinnovato dalla presenza dei due nuovi consiglieri del gruppo Concetti, Giuliano Vitaletti e Tiziana Stampatori, che hanno preso il posto dei dimissionari Maria Grazia Concetti e Roberto Marconi.

Dopo le surroghe (votate all’unanimità) dei consiglieri dimissionari, infatti, era annunciata la comunicazione del sindaco riguardante una novità per la Fiera di San Martino: “Rinnoviamo la storia cittadina – ha affermato il sindaco – in occasione di un momento fondante della nostra tradizione qual è la Fiera di San Martino”.

Il Capitano del Popolo, attorniato dai figuranti della compagnia d’arme dell’associazione Orme del Tempo di Lapedona, decreterà l’apertura della Fiera di San Martino nel pomeriggio di sabato 9 novembre (ore 17.30). Il programma prevede una piccola sfilata e l’arrivo nel giardino comunale dove sarà allestito un accampamento militare del XV secolo.

Secondo autorevoli fonti storiche come l’onorevole Alceo Speranza e Bernardino Mascaretti,  fino al 1798 il Capitano del popolo veniva nominato dal consiglio cittadino a presiedere la Fiera di San Martino. Riuniva a sé una serie di poteri, sovraintendendo alle cause civili e militari, con l’eccezione delle pene capitali. La sua funzione, in particolare, era legata all’ordine pubblico e la sua figura collegava la Fiera alla Sacra, altro momento importante della storia cittadina, in quanto la carica durava fino alla prima Sacra successiva all’investitura.

“L’idea di riportarne in vita la memoria si legge anche in una delibera di consiglio comunale del 19 aprile 1827 – ha ricordato il sindaco – che conserviamo nel nostro Archivio Storico e che ci racconta la volontà dell’amministrazione di allora di  ritrovare la propria identità, rievocando questa investitura ormai priva dei poteri di un tempo”.

 

Il Capitano del Popolo e i suoi uomini d’arme andranno dunque ad arricchire l’appuntamento con la Fiera di San Martino, per la quale sono pervenute oltre 400 domande di partecipazione.