Montesangiusto-Porto d’Ascoli 0-1

MONTESANGIUSTO: Zallocco, Pagliarini, Costanzo, Tramannoni (72’ Mancinelli), Cocciaretto, Romagnoli, Filomeni (60’ Eclizietta), Lattanzi, Giannandrea, Okere, Tallè (Tarquini).
A disposizione: Caponi, Strappa, Raffaeli, Toscana. Allenatre: Calcabrini
PORTO D’ASCOLI: Capriotti, Cafini, Mannocchi, Angelini, Grossetti, Oddi (46’ Virgili), Leopardi, Biancucci, Cacciatori, Di Lorenzo (70’ Troiani), Schiavi (78’ Tarli).
A disposizione: Piunti, Belardinelli, De Florio, Pelliccioni. Allenatore: Filippini.
ARBITRO: Bilò di Ancona
ASSISTENTI: Pietracci e Di Minicis di Fermo.
MARCATORE: 53’ Cacciatori.
MONTE SAN GIUSTO – Matricole a confronto. E il Porto d’Ascoli ha la meglio sul Montesangiusto conquistando, per ora, la seconda posizione a solo due lunghezze dalla capolista Monticelli. La pioggia e il campo pesante allentano le manovre ma non i guantoni di Capriotti che infiammano il pubblico presente.
Sono i locali a rompere il ghiaccio prima con una botta di Lattanzi deviata dalla difesa biancoceleste in corner, poi con una conclusione di Giannandrea, Capriotti manda in angolo. Il Porto d’Ascoli risponde al 9’ con Di Lorenzo il cui tiro sorvola di un soffio la traversa.
Una punzione di Tramannoni fa scuotere gli animi e al 31’ è Biancucci ad avere la ghiotta occasione di infilare Zallocco ma viene anticipato. Ci prova al 38’ Di Lorenzo con una delle sue incursioni ma viene fermato. E allo scadere Leopardi supera l’avversario, entra in area, il tiro è di poco alto sopra la traversa.
La ripresa si apre con un “super” Capriotti alle prese con Tallè. Ma al 53’ soo i ragazzi di mister Filippini a passare in vantaggio: Cafini mette in mezzo un cross che “el principe biancoceleste” Cacciatori schiaccia in rete.
Scocca il 62’ e Di Lorenzo vuole lasciare il marchio: una gran botta da fuori che Zallocco d’istinto respinge. Trascorrono pochi minuti e Lattanzi mette in rodaggio ancora una volta i guantoni di Capriotti che non tradiscono. La gara scivola senza particolari entusiasmi: il Montesangiusto limita i danni controllando le ripartenze in contropiede del Porto d’Ascoli.